Il termine chitarra acustica è un neologismo sorto per designare la chitarra non amplificata successivamente all’invenzione della chitarra elettrica. In termini generali, si designa con chitarra acustica uno strumento a corde pizzicate dalla caratteristica forma a 8 che amplifica il suono attraverso la presenza di una cassa armonica. In alcuni casi, tuttavia, quando le esigenze di esecuzione lo richiedono, il suono di alcune chitarre acustiche può essere amplificato attraverso il montaggio di pick-up sotto il ponte o il rosone. Si parla in questo caso di chitarra acustica elettrificata ma si tratta di un genere particolare.
Nell’uso comune il termine chitarra acustica individua degli specifici modelli di strumenti che si differenziano per alcune caratteristiche particolari rispetto alla chitarra classica. Le differenze principali risiedono nelle corde, nella cassa armonica e nel manico. Le corde della chitarra acustica sono in metallo e non in nylon o budello, la cassa armonica si presenta più ampia e massiccia e il manico, più stretto, presenta venti tasti al posto dei canonici diciannove.
Questi elementi specifici conferiscono alla chitarra acustica un suono più potente, incisivo e squillante. Altri elementi caratterizzanti la chitarra acustica, come meccaniche e fissaggio delle corde, possono essere determinati dal modello e dalla modalità costruttive delle varie case di produzione.
Uno degli aspetti più caratterizzanti di questo strumento è la grande varietà di tipologie che consentono una altrettanto grande varietà di utilizzo all’interno di stili e generi musicali differenti.
A determinare le varie tipologie è sostanzialmente la forma della cassa armonica e la sua struttura costruttiva. Nel momento in cui si sceglie una chitarra acustica occorrerà, in base all’uso che se ne vuole fare, tener presente che è proprio la forma della cassa armonica a determinare la differenze di timbro. Una diversa ampiezza della parte bassa o di quella alta della cassa può rendere più profondi i bassi o esaltare gli acuti. Una chitarra acustica con acuti pronunciati sarà ideale per gli assoli, mentre una con acuti prevalenti sarà più adatta per parti di accompagnamento.
Questo parametro è reso subito evidente dalle sigle introdotte dalla casa costruttrice Martin i cui vari modelli di chitarra acustica sono indicati da una serie di zero (00, 000, 0000) che sono tanto più numerosi quanto più le due parti della chitarra differiscono in dimensioni.
Nella chitarra acustica Standard la cassa armonica ha la classica forma a 8 con le due parti superiore e inferiore di uguali dimensioni che assicurano a questo strumento un suono equilibrato con acuti decisi e bassi contenuti. Le sue caratteristiche la rendono ideale per esecuzioni solistiche.
La chitarra acustica Dreadnought, che prende il nome da una grossa nave da guerra dell’inizio del ‘900, fu realizzata nel 1916 e messa in vendita dalla prestigiosa azienda costruttrice Martin una ventina di anni dopo. Presenta una cassa armonica ampia e corposa con un volume più accentuato nella parte inferiore. Questa struttura della cassa armonica conferisce a questa tipologia di chitarra acustica un suono corposo, potente e pieno di bassi, caratteristiche che ne hanno fatto lo strumento preferito dai musicisti folk.
La chitarra acustica Jambo fu introdotta dalla Gibson negli anni Trenta e presenta la parte inferiore della cassa armonica ancora più ampia rispetto alla Dreadnought con la caratteristica forma bombata e tondeggiante. Anche questa chitarra acustica presenta un suono profondo e ricco di bassi.
La chitarra acustica a Dodici Corde è un particolare tipo di chitarra in cui a ciascuna delle 6 corde usuali ne è affiancata un'altra accordata all'ottava superiore, fatta eccezione per le prime due coppie, accordate all'unisono. È un tipo di chitarra che si presta ottimamente all’accompagnamento grazie al suo timbro profondo e pieno.
La chitarra acustica a spalla mancante è una chitarra che presenta una sagomatura nella parte alta della cassa armonica all’innesto con il manico per favorire la possibilità di raggiungere i tasti alti soprattutto durante gli assoli.
Per quanto la storia della chitarra acustica appaia meno provvista di un’aura mitica rispetto a quella della chitarra elettrica è, in realtà, una storia che viene più da lontano e ugualmente segnata dall’apporto di grandi personalità e marchi storici.
Da più di un secolo e mezzo la Martin&co. produce strumenti acustici riconosciuti da tutti come tra i migliori strumenti al mondo. L’attenzione al dettaglio e alla creazione di strumenti di altissima qualità che Martin poneva nel 1800, è ancora evidente negli strumenti moderni, prodotti presso lo stabilimento di Nazareth in Pennsylvania (USA).
La Eko è un marchio italiano, inizialmente noto per la produzione di chitarre per principianti, ha saputo nel tempo guadagnarsi un posto di rilievo tra i produttori di chitarre acustiche di alta fascia.
La Ibanez è una delle case costruttrici con un catalogo di chitarre acustiche tra i più ampi e articolati capace di accontentare i diversi gusti e le diverse esigenze di resa.
La Yamaha, nell’ambito della produzione della chitarra acustica, si segnala per presenza nel suo catalogo di modelli che coniugano buona qualità a prezzi abbordabili.
La Ephiphon presenta gli strumenti con il miglior rapporto qualità prezzo.
Fender e Gibson, marchi storicamente associati alla chitarra elettrica, hanno una produzione dedicata anche alla chitarra acustica. La Fender assicura dei prodotti di ottima qualità anche in questo ambito realizzando strumenti che si segnalano per bellezza, comodità e affidabilità.
Per quanto riguarda la Gibson, non bisogna dimenticare che la storia di questo marchio è legato originariamente proprio alla chitarra acustica con l’introduzione delle archtop, una chitarra acustica cui venivano applicati i principi di design del violino tra cui i due fori a forma di f. Le chitarre acustiche della Gibson sono degli strumenti di eccellente fattura con un suono caldo e inconfondibile.