Piccola galleria di strumenti musicali strani

Dai bicchieri della glassarmonica ai fulmini dello Zeusaphone, sono davvero tanti e singolari gli elementi utilizzati per realizzare strumenti musicali strani che, oltre all’udito, non mancano di stimolare la fantasia e la curiosità. In questo articolo ne passiamo in rassegna alcuni dei più originali e immaginifici.

 

strumenti musicali stranissimi

Il primo e più antico strumento musicale, secondo il grande naturalista Charles Darwin, fu la voce con cui l’uomo copiava suoni e ritmi della natura e degli animali per comunicare emozioni, corteggiare o avvisare di un pericolo.

Bisogna però aggiungere che molto presto gli uomini cominciarono a costruire o modificare oggetti atti a produrre suoni, come testimoniato dal flauto di Divje Babe, un femore di orso contraddistinto da alcuni fori distanziati risalente a 55 milioni di anni fa e attualmente ritenuto lo strumento più antico al mondo.

Si può dire che, fin dagli albori della cultura, l’uomo ha prodotto e inventato strumenti e la creatività a riguardo ha esplorato le possibilità più impensate, dando origine, in alcuni casi, a strumenti musicali strani e singolari degni di finire in racconti di viaggio fantastici.

Vi proponiamo una breve raccolta di alcuni di questi strumenti musicali strani che hanno colpito particolarmente la nostra fantasia.

 

Glassarmonica

Rientra nella categoria degli idiofoni ed è uno strumento inventato nel 1761 da Benjamin Franklin, che concepì sostanzialmente un’evoluzione del più primitivo glasspiel, uno strumento musicale costituito da una serie di bicchieri da vino di diversa grandezza e riempiti in varia misura da acqua in modo tale che sfregando un dito inumidito sul bordo di ciascuno di essi si produca una nota musicale. Franklin ebbe l'idea di disporre i bicchieri concentricamente lungo un asse orizzontale, creando così una tastiera come quella del pianoforte, ma cilindrica. Si tratta di uno strumento che ha goduto di una certa fama al punto che in passato alcuni dei grandi compositori come Mozart e Beethoven arrangiarono alcuni pezzi per includere l'armonica di vetro, presente anche, tra l'altro, nella celebre scena della pazzia nella Lucia di Lammermoor di Donizetti anche se spesso sostituita dal flauto. Una fortuna che arriva anche i giorni nostri, come testimonia l’intro di Shine on you crazy diamond dei Pink Floyd.

 

Gran Stalacpipe Organ

Il Gran Stalacpipe Organ si trova nella Virginia Luray Caverns, negli Stati Uniti. Apparentemente sembra un organo normale ma, se lo si osserva da vicino, lo si fa rientrare a pieno tra gli strumenti musicali strani e originali, in quanto si può notare che i tubi metallici di questo imponente organo sono stati sostituiti dalle stalattiti, determinando una perfetta unione tra natura e mano dell’uomo. Il suo progettista è Leland W. Sprinkle, matematico e scienziato al Pentagono ma anche musicista che lo fece costruire in tre anni e dal 1956.

 

Otamatone

L’Otamatone è uno strumento musicale sviluppato in Giappone dalla Cube Works insieme alla Maywa Denki, la società fondata dal geniale inventore Novmichi Tosa. Si presenta come un buffo giocattolo a forma di nota, ma è un vero e proprio strumento musicale. L’asta è una tastiera tattile che permette di riprodurre le varie note facendo scorrere le dita su di essa, la faccia dell’Otamatone invece va premuta per fargli aprire e chiudere la bocca. Questo non è solo un dettaglio estetico, ma serve per far uscire il suono, quindi la frequenza con cui si apre la bocca e il tempo in cui si lascia aperta, influirà sul suono di ogni nota. Il suono prodotto dallo strumento è paragonabile a un incrocio tra quello di un theremin e quello di un sintetizzatore.

 

Theremin

Lo abbiamo appena citato e in un elenco di strumenti musicali strani non può certo mancare l’unico strumento che si suona senza neanche toccarlo: il Theremin. Può essere considerato il primo strumento elettronico della storia e fu inventato nel 1919 dal fisico sovietico Lev Sergeevič Termen (noto in Occidente come Léon Theremin o Theremine). E’ composto fondamentalmente da due antenne, avvicinando e allontanando la mano da un’antenna, disposta verticalmente, si controlla l’intonazione mentre tramite l’altra antenna, disposta orizzontalmente, si controlla il volume. Le due antenne sono montate su un cabinet che contiene la circuitazione elettronica. Questa peculiarità esecutiva del Theremin, che lo rende estremamente attrattivo, ne costituisce il pregio e per certi versi il difetto in quanto, pur essendo uno strumento potenzialmente molto espressivo, è molto difficile da suonare, forse il più difficile, rimanendo in ogni caso uno strumento dal fascino inimitabile. Molto utilizzato nelle colonne sonore di film thriller e sci-fi il Theremin è diventato noto grazie ai Beach Boys che, nel 1968, lo utilizzarono per la canzone Good Vibrations. Tra gli altri musicisti che hanno utilizzato il theremin troviamo Sting, Tom Waits e Jean-Michel Jarre.

 

Marble machine

Costruita nell’arco di 14 mesi dal musicista svedese Martin Molin, la Marble Machine consta di 3000 pezzi interni e viene messa in azione da una manovella, che ha la funzione di alimentare i meccanismi che trasportano le 2000 biglie d'acciaio attraverso la macchina tramite tubi di alimentazione, raggiungendo la parte superiore dove vengono poi fatti scorrere a caduta tramite cancelletti di rilascio programmabili, e, colpendo uno strumento sottostante, produce il suono. I diversi strumenti presenti comprendenti metallofono, un basso elettrico, piatti, e, per emulazione di suono, una grancassa, hi-hat e rullante tramite microfoni a contatto (piezoelettrico) vengono, dunque, azionati mediante percussione.

 

Human drum

Anche il corpo umano, se opportunamente e debitamente sollecitato, può produrre un suono musicale. I Tummy Talk sono un gruppo di body drummer che ha partecipato all’ottava stagione di America's Got Talent. Il gruppo è composto dai batteristi Matt Nickle, Liahona Seumanu, Tyrell Shepherd che utilizzano come tamburo il corpulento quarto membro della band Niuvaai Luamanuvae.

 

Pirofono

Altro elemento che fa bella mostra di sé in un elenco di strumenti musicali strani è il Pirofono. La proprietà di una fiamma racchiusa in un tubo di vetro di generare un suono fu osservata per la prima volta alla fine del XVIII secolo da Bryan Higgins (1737-1820). Il fenomeno fu poi studiato nell’Ottocento e fu anche sfruttato per costruire uno strumento musicale: il Pirofono di Kastner. I pirofoni sono organi che mettono in vibrazione un corpo ferroso attraverso il calore del fuoco, producendo un suono grave e lungo, modulabile tramite un sistema a motori elettrici.

 

Stilofono

Nel 1967 un certo Brian Jarvis inventò un piccolo strumento musicale destinato principalmente al mercato dei giocattoli. Lo chiamò Stylophone ed era composto da una tastiera metallica connessa attraverso un resistore ad un piccolo oscillatore interno a bassa tensione. La tastiera veniva controllata attraverso una piccola penna elettronica (da qui il nome stilo-fono) che col suo contatto con i tasti generava il suono.

 

Sharpsichord

Sembra uno strumento uscito dal genio strambo di Willy Wonka e dalla fabbrica di cioccolato. Lo Sharpsichord è un'arpa acustica a 46 corde suonata da un cilindro a spilli creato da Henry Dagg, un compositore inglese e scultore del suono che ha suonato questo strumento da 2,5 tonnellate con Björk accompagnando il suo pezzo Biophilia.

 

Zeusaphone

In una ipotetica classifica dedicata agli strumenti strani lo Zeusaphone (a volte chiamata Thoramin) si collocherebbe sicuramente sul podio. Sì tratta di uno strumento che, sfruttando la tecnologia della bobina di Tesla, riesce a produrre un suono musicale attraverso archi elettrici con un potenziale che supera il milione di volt. È essenzialmente un altoparlante al plasma che funziona modulando l'uscita di una scintilla per produrre un'onda quadra a bassa fedeltà che può quindi essere manipolata musicalmente. Il tono musicale risulta direttamente dal passaggio della scintilla nell'aria.

 

Singing Ringing Tree

Questo incredibile pezzo di ingegneria è in parte una vera e propria scultura, in parte uno strumento musicale. Costruito a Burnley nel Lancashire, è stato completato nel 2006 ed è costituito da una serie di tubi che suonano quando il vento li attraversa. Ha una gamma di diverse ottave e, come si può ascoltare, ha un suono corale leggermente discordante.

 

Watermelon Synth Piano

Chiudiamo la presente curiosa rassegna dedicata a strumenti musicali strani con questa ultima perla, che si aggiunge agli strumenti ricavati da materiale edibile; dopo le batteria con il formaggio e i flauti con le carote, abbiamo anche il Piano Synth ad Anguria.

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