Beatles Abbey Road sono due nomi: il primo designa uno dei gruppi più importanti della musica leggera, l’altro è un toponimo di una via qualsiasi di Londra diventato luogo di culto mitizzato e celebrato dalla cultura pop. Quando si dice Beatles Abbey Road subito si visualizza l’immagine di quattro capelloni che nella canicola dell’agosto del ’69 attraversano, vestiti di tutto punto, delle strisce pedonali, un’immagine iconica che diventerà la copertina di uno dei loro lavori epocali. Dopo l’uscita di quel disco quell’attraversamento pedonale è diventato uno dei luoghi più fotografati al mondo, meta di continui pellegrinaggi di curiosi e fan della band
Dopo Sgt. Pepper e il White Album, anche Abbey Road raggiunge il traguardo dei cinquant’anni e per celebrare l’anniversario arriva un box celebrativo targato Universal, la major che, dopo il fallimento di Emi, detiene il catalogo dei quattro di Liverpool. L’occasione è imprescindibile: uscito il 26 settembre 1969, per i Beatles Abbey Road non è l’ultimo album (Let It Be uscirà nel 1970, a gruppo già sciolto) ma fu l’ultimo che i quattro di Liverpool registrarono insieme.
Il cinquantennio sarà festeggiato con una serie di edizioni particolarmente curate in uscita in tutto il mondo il 27 settembre 2019 per Apple Corps Ltd./Universal Music. Disponibili dall’8 agosto in preorder i 17 brani dell’album vengono presentati con un nuovo mix del produttore Giles Martin, figlio del grande George Martin, e Sam Okell, in stereo, stereo in alta risoluzione, 5.1 surround e Dolby Atmos, a cui sono state aggiunte oltre 23 tracce tra sessioni di registrazione e demo, la maggior parte dei quali era rimasta finora inedita.
«Il viaggio dei Beatles nella registrazione si sviluppò attraverso tornanti e svolte, curve formative e percorsi interessanti. Eccoci qui ad ammirare ancora tutta quella magia», afferma McCartney nella sua prefazione per le edizioni del 50esimo anniversario di Abbey Road. Questa è la prima volta che Abbey Road viene remixato e pubblicato con l’aggiunta di sessioni di registrazioni e demo. Queste ampie nuove edizioni seguono appunto il successo di quelle realizzate per Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band e il White Album, uscite rispettivamente nel 2017 e 2018. Per creare il nuovo mix stereo, il 5.1 surround e il Dolby Atmos, Martin e Okell hanno lavorato con un esperto team di ingegneri e specialisti del restauro del suono agli Abbey Road Studios. Tutti i nuovi formati di Beatles Abbey Road contengono il nuovo stereo mix, realizzato direttamente partendo dalle otto tracce dei nastri originali. Nella produzione del nuovo mix, Giles è stato guidato dal mix stereo originale supervisionato dal padre George Martin.
Parlando di Beatles Abbey Road edizione speciale Giles Martin nella sua introduzione scive: «La magia proviene dalle mani che suonano gli strumenti, dalla mescolanza delle voci dei Beatles, dalla bellezza degli arrangiamenti. Quello che abbiamo cercato di fare è stato semplicemente assicurarci che tutto suonasse fresco e che arrivasse dritto esattamente come avrebbe fatto il giorno delle registrazioni».
Il Box Super Deluxe di Beatles Abbey Road contiene 40 tracce, compreso un Trial Edit & Mix del leggendario "The Long One", il medley che occupa gran parte del Lato B dell'album, su tre CD (stereo) e un Blu-Ray. Oltre ai 4 dischi è presente un book con copertina rigida da 100 pagine, con prefazione di Paul McCartney, introduzione di Giles Martin e capitoli dettagliati e profondi scritti dallo storico, autore e radio producer Kevin Howlett, che raccontano i mesi che precedettero le sessioni di registrazione di "Abbey Road", oltre a un track-by-track e ad annotazioni sulle sessioni, sulla copertina e il photo-shoot, e le prime reazioni alla pubblicazione dell'album. È presente anche un saggio dell'autore e giornalista musicale David Hepworth che esamina le influenze dell'album in questi 50 anni. Il meraviglioso book è corredato da foto rare o inedite, comprese molte scattate da Linda McCartney. Ci sono inoltre immagini mai pubblicate di testi scritti a mano, appunti e persino una partitura di George Martin, ma anche stralci di corrispondenza tra i Beatles, calendari delle sessioni, custodie dei nastri e riproduzioni delle pagine pubblicitarie. Le 40 tracce dell'edizione Super Deluxe saranno disponibili inoltre per l'acquisto digitale e in streaming in risoluzione standard, per il download.
La versione Deluxe Vinyl Box in edizione limitata contiene le 40 tracce in 3 vinili da 180g. Il disco con il nuovo mix dell'album è contenuto in una busta che riproduce fedelmente l'artwork originale mentre i due LP con le session sono racchiusi in un'altra busta, il tutto in un box apribile con un inserto di 4 pagine.
L'edizione Deluxe 2CD contiene le versioni nel nuovo stereo mix, quelle dalle sessioni di registrazioni e i demo dei 17 brani, che seguono l'ordine della scaletta dell'album. I due dischi sono contenuti in un digipack con un booklet di 40 pagine, che riprende in forma ridotta i contenuti di quello dell'edizione Super Deluxe. Il nuovo stereo mix dell'album è disponibile anche in versione 1CD e 1LP in vinile da 180g, in digital download con audio standard e MFiT. Sarà disponibile inoltre una edizione limitata da 1LP Picture Disc raffigurante sui due lati del vinile il fronte e il retro della storica cover di "Abbey Road".
Le versioni Super Deluxe e Deluxe Vinyl Box contengono le 23 tracce dalle sessioni di registrazione e i demo presentati in ordine cronologico per data di registrazione. "I want you (She's so heavy)" in apertura.
Per i Beatles Abbey Road rappresentò non solo una sorta di testamento artistico ma anche il maggior successo di vendite e rimane uno dei dischi più importanti e seminali della storia della musica pop, come conferma anche l’inserimento dell’album nella Recording Academy's GRAMMY Hall of Fame.