Una nostra playlist per immergersi in una calda e rilassante atmosfera natalizia tra canti tradizionali e dolci melodie, da Bach e Mozart fino a Vaughan Williams.
Natale è una delle festività più attese dell’anno, che sprigiona una magia e un’atmosfera unica. Tra gli ingredienti che concorrono a creare questa atmosfera non può mancare la musica, che qui declineremo nella sua versione più dolce e adatta a momenti di quiete e relax. Tra delicati arrangiamenti di canti tradizionali e tenui melodie festive, ecco una selezione di musica natalizia rilassante da ascoltare, comunque e ovunque siate.
La versione originale tedesca di Silent Night, con le sue note chiare, delicate e posizionate in modo impeccabile, è semplicemente deliziosa. Nel 1914, anno dello scoppio della Prima guerra mondiale, si svolse una tregua natalizia e, in un raro momento di pace, il questo fu intonato simultaneamente, attraverso le trincee, dalle truppe inglesi e tedesche.
O tannenbaum, Albero di Natale in italiano, è un canto tradizionale tedesco nonché una delle più famose canzoni natalizie. La melodia, di autore anonimo, è quella di un canto popolare che ha avuto probabilmente origine tra il XVI e il XVII secolo (anche se qualcuno ha ipotizzato una possibile origine medievale) che è stata pubblicata per la prima volta nel 1799. Le parole sono state invece composte nel 1819 dall'organista di Lipsia Joachim August Zarnack (prima strofa), che si ispirò ad un brano popolare della Slesia, composto nel XVI secolo da Melchior Franck e, forse, anche al canto Es hing ein Stallknecht seinen Zaum, entrambe molto simili al testo di O Tannenbaum. Ernst Gebhardt Anschütz aggiunse, poi, nel 1824 la seconda e terza strofa.
Il direttore d'orchestra e compositore inglese James Burton, direttore del coro della Boston Symphony Orchestra, ha arrangiato questa sublime interpretazione di Balulalow, una dolcissima ninna nanna dedicata a Gesù bambino. Il testo fu scritto intorno al 1548 dai fratelli Wedderburn.
Nelle appena 46 battute di questo piccolo e preziosissimo gioiello, una scrittura corale omofonica e attentissima al significato della parola, una ricerca di timbri tersi e delicatamente sommessi. Non mancano i tratti più complessi dell'arte del maestro, come la modulazione al tono lontano di fa maggiore, o le entrate a canone nel finale; ma questi tratti "dotti" sono quasi dissimulati e non contraddicono l'assunto di immediatezza e semplicità che ha sempre incantato studiosi e ascoltatori dalla prima pubblicazione dell'Ave Verum nel 1808, fino ai giorni nostri.
O Little Town of Bethlehem è un tradizionale canto natalizio, composto nel 1868 dal vescovo statunitense Phillips Brooks (1835 - 1893), autore del testo, e dal suo organista Lewis Redner, autore della melodia. Il brano fu probabilmente ispirato da un viaggio in Terra Santa, compiuto da Brooks tre anni prima.[
Coventry Carol è una celebre carola natalizia tradizionale, originaria dell'Inghilterra e databile intorno al XVI secolo. La sua cupa, ma innegabilmente bella melodia minore, è stata squisitamente registrata dal Coro del King's College, Cambridge, le cui voci sono per molti familiari come la colonna sonora del periodo festivo.
Sviluppandosi dolcemente su e giù, la melodia di Bach si muove ciclicamente, sempre rassicurante e riportandoci sempre a casa, a quelle familiari note di apertura. Un Bach, semplicemente sublime!
Basato su una tradizionale melodia Tudor, Fantasia on Greensleeves è diventato un brano molto amato, ascoltato spesso durante il periodo festivo. Il pezzo di Vaughan Williams cattura un'immagine di bellezza pastorale e di un tipico periodo natalizio inglese.
È difficile pensare a uno strumento o a un genere musicale che non abbia interpretato a modo suo questo amato canto natalizio, noto anche con il nome francese Minuit, Chrétiens. La canzone meravigliosamente riflessiva racconta della nascita di Gesù e della redenzione dell'umanità. Per molti, il Natale non sarebbe lo stesso senza questo celebre brano.
A questo lavoro per archi, estremamente toccante, quasi dall’andamento di un inno, Sibelius era molto legato, al punto che fu suonato al suo funerale nel 1957. Profondamente rilassante e intensamente commovente, la melodia ammaliante e la ricca trama della cantata festiva ne fanno una scelta perfetta per l'ascolto natalizio.
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