Come rendere più agili e veloci le dita sulla chitarra

In questa lezione, dopo aver suggerito una scaletta per organizzare la propria routine di studio, proponiamo altri esercizi basilari per sviluppare e allenare velocità e agilità delle dita, esercizi utili sia per principianti che per chi si trova già ad un livello più avanzato.

agilità e velocità delle dita chitarra

Vedremo di seguito una serie di esercizi che aiuteranno ad allenare agilità e velocità delle dita sulla chitarra e che possono essere eseguiti con profitto sia dai principianti che da chi ha raggiunto un livello più avanzata nella pratica chitarristica. Naturalmente l’approccio nelle due situazioni sarà completamente diverso, in quanto chi è alle prime armi dovrà focalizzare la sua attenzione sul tentativo di rendere più forti e reattive le dita della mano sinistra, con particolare riguardo per quelle dita che sono fisiologicamente più deboli, come mignolo e anulare e quindi si dovrà concentrare sul rafforzamento della muscolatura; chi, invece, è già ad un livello più avanzato si troverà nella necessità di sviluppare una routine costante e duratura nel tempo che gli consenta di migliorare e rafforzare le capacità raggiunte, migliorando la velocità di esecuzione.

A proposito di quest’ultimo aspetto, è bene sottolineare che la velocità è sicuramente importante ma è solo uno degli aspetti che devono essere curati ai fini di una resa esecutiva piacevole e riuscita.

Aggiungiamo che è estremamente utile seguire una precisa scaletta, che strutturi la propria routine di studio alla chitarra. Una buona scansione dei tempi potrebbe essere ideata in questo modo:

8-10 minuti da dedicare al riscaldamento;

15-20 minuti di esercizio sulle scale;

15-20 minuti di esercizio ritmico;

20-30 minuti di studio su brani.

Venendo concreta alla nostra proposta di esercizi, una prima modalità di allenamento che suggeriamo consiste nel suddividere le scale in varie sezioni e concentrare l’esercizio su di esse, vale a dire, ad esempio, prendere le prime 4 quattro note di una scala e ripeterle diverse volte, per poi procedere allo stesso modo con le restanti quattro. Come si può facilmente immaginare, l’ultima nota delle prime quattro rappresenterà la prima della seconda serie di quattro e costituirà la nota che concatenerà tutte le scale. Dopo aver imparato a padroneggiare con la dovuta sicurezza i singoli frammenti di scala, si potrà provare ad unirli e metterli insieme per suonarla interamente.

Un altro esercizio molto utile consiste nell’eseguire i cromatismi a salti tra le corde: 1-2-3-4 sulla sesta poi sulla quinta poi sulla seconda e così via. Dedicandosi a questo tipo di allenamento si sarà portati a prestare attenzione non solo alla mano sinistra, ma anche alla mano destra e, nel caso di utilizzo del plettro, si rivelerà un esercizio estremamente utile per il salto della corda.

Per eseguire al meglio tali esercizi è sempre consigliabile far uso del metronomo impostandolo inizialmente su una velocità più  bassa, concentrandosi sulla precisione e pulizia del suono.

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