Questo articolo contiene una guida per la corretta esecuzione dell’accordo di Fa chitarra, partendo dalla sua forma più comune che richiede l’utilizzo della tecnica del barrè, suggerisce una versione semplificata dello stesso e infine, proprone una pratica infografica che riporta gli schemi dei principali accordi di Fa.
L’accordo di fa chitarra rappresenta uno degli scogli che solitamente si presenta quando si inizia a suonare lo strumento. Si tratta, infatti, di uno di quegli accordi, come ad esempio l’accordo Sib o Si bemolle, che necessità dell’uso del famigerato barrè di cui abbiamo già parlato in un altro articolo. Questa tecnica chitarristica consiste virtualmente nel dare un nuovo capotasto alla chitarra schiacciando tutte le corde con un dito (solitamente l’indice) mentre con il resto dita si suonano normalmente le altre note. Il fatto di dover tener fermo l’indice e allungare e muovere le altre dita è un compito che all’inizio potrà sembrare complesso e di non facile gestione, tuttavia, come sempre nel caso della pratica strumentale, l’esercizio costante e la pratica riusciranno a rendere tutto più agevole, consentendo di padroneggiare agevolmente questa come altre tecniche. L’acquisizione di questa abilità, oltretutto, è un requisito richiesto a chiunque voglia approfondire lo studio della chitarra e passare e andare oltre un livello puramente amatoriale.
Per chi inizia a studiare l’accordo di Fa chitarra e può scegliere tra una sei corda acustica o una elettrica, è consigliabile rivolgersi ad quest’ultima tipologia di strumento, perché avendo un manico più sottile, la chitarra elettrica agevola lo studio e il conseguimento dei necessari automatismi nei movimenti, sollevando dalla necessità di una eccessiva attenzione all’allungamento delle dita e alla pressione sulle corde. Una volta padroneggiato l’accordo sulla chitarra elettrica, ci si potrà esercitare anche sulla chitarra acustica, padroneggiando già la tecnica e sapendo di dover esercitare una maggiore forza sulle corde e adattare ad un manico più spesso.
Come mostra l’immagine che precede, per eseguire l’accordo di Fa chitarra nella sua posizione più comune sarà necessario effettuare il barrè con il dito indice sul primo tasto schiacciando tutte le corde. Il dito medio va posizionato sul secondo tasto schiacciando la terza corda, mentre il dito anulare schiaccia la quinta corda sul terzo tasto, infine, il mignolo schiaccia la quarta corda sempre sul terzo tasto. Una volta che le dita della mano sinistra saranno posizionate nella maniera giusta con la destra si effettua un colpo deciso dall’alto verso il basso cercando di ottenere un suono pulito e armonioso.
A questo proposito, suggeriamo un esercizio per allenare e rafforzare le dita e la memoria cinestetica. Posizionando le dita correttamente sulla tastiera si suonano singolarmente le corde, dopo aver effettuato l’esercizio si rilassano le dita per poi riposizionarle nuovamente. Ripetere più volte l’esercizio, facendo attenzione all’esatta collocazione delle dita rispetto alle barrette metalliche che individuano i tasti della chitarra. La giusta posizione del dito è subito dietro la barretta, evitando, quindi, sia di fare pressione su di essa perché in questo caso il suono risulterebbe smorzato, sia di distanziarlo eccessivamente dalle barrette con il rischio di avere una nota disturbata da un fastidioso ronzio.
Per aiutare l’esercizio e avere un suono gradevole bisogna curare lo stato delle corde che devono sempre essere efficienti e in buone condizioni. Se vecchie e usurate è necessario provvedere alla sostituzione. Si consigliano corde con uno spessore di 0.009 per le chitarre elettriche e 0.010 per le chitarre acustiche, avendo presente che un minore spessore della corde implica la necessità di dovere esercitare minore forza per schiacciarle.
Altro aspetto di messa a punto dello strumento che è bene curare è l’action ovvero la distanza delle corde della chitarra dalla sua tastiera. Anche in questo caso, una eccessiva distanza delle corde costringe ad uno sforzo maggiore necessario per abbassare la corda con conseguente inutile affaticamento delle dita.
Se proprio l’accordo di Fa chitarra con il barrè classico appare particolarmente ostico, almento all'inizio, esiste, in realtà, un modo per aggirare l’ostacolo e consiste nell’utilizzo del cosiddetto mini barrè. Quet’ultimo è una versione semplificata del barrè tradizionale e si esegue tenendo premute solo le prime due corde del primo tasto, lasciando invariata la posizione delle altre dita. In questo caso, si suona dalla quinta corda in giù, escludendo la sesta che non va suonata, ne consegue anche una sonorità leggermente diversa dal Fa suonato in maniera propria.
L’accordo di Fa, detto anche accordo di Fa maggiore (triade) è composto dalle note Fa-La-Do. Come sappiamo, in un accordo possono essere eseguite due o più note aventi un’altezza definita che concorrono a formare un suono più ricco e armonioso. Nel nostro caso, avremo un accordo costruito con un La, due Do e tre Fa, dove quest’ultima nota rappresenta la tonica, il La è la terza maggiore e il Do la quinta giusta.
Oltre al Fa maggiore appena illustrato, esistono naturalmente altri accordi di Fa chitarra. Forniamo di seguito una infografica che riporta i vari schemi illustrativi degli accordi principali di Fa.