Polifonia e indipendenza delle dita

In questa lezione si esplorerà il mondo della polifonia sulla chitarra e gli esercizi utili per sviluppare l'indipendenza delle dita, al fine di creare più linee melodiche simultanee.

Polifonia e indipendenza delle dita

La capacità di suonare due o più melodie insieme — o combinare una melodia con una linea di basso — richiede una buona dose di coordinazione e controllo delle dita. Verranno affrontati questi elementi, esplorando esercizi mirati e consigli per sviluppare questa abilità complessa.

Introduzione alla polifonia sulla chitarra

La chitarra, in quanto strumento polifonico, offre un enorme potenziale per creare linee melodiche sovrapposte. La sfida principale risiede nel saper gestire movimenti delle dita indipendenti in modo che una linea melodica non influenzi negativamente l'altra. La polifonia richiede un uso raffinato di entrambe le mani, e una comprensione approfondita di armonia e delle possibilità della tastiera.

Esercizi di base per l'indipendenza delle dita

Cromatismi a dita alternate

  • Suonare due linee cromatiche simultanee, una sulla sesta corda e una sulla terza corda.
    • Esempio: utilizzare l'indice per suonare la sesta corda (basso) mentre si usa l'anulare o il mignolo per suonare la terza corda.
    • Questo esercizio obbliga a mantenere ogni dito in movimento indipendente dall'altro.
  • Obiettivo: mantenere un ritmo costante e prestare attenzione alla pulizia del suono.

Legato e staccato contemporanei

  • Suonare una linea di basso con un movimento staccato mentre si mantiene una linea melodica legato sulle corde più alte.
    • Esempio: eseguire una semplice linea di basso sulla quinta corda usando la tecnica del pizzicato, mentre si suona una melodia fluida sulla seconda e prima corda.
  • Beneficio: sviluppare la consapevolezza dell'articolazione e la capacità di differenziare il tocco.

Creare più linee melodiche simultanee

Contrappunto semplice

  • Il contrappunto consiste nel suonare più linee melodiche indipendenti in modo armonico.
    • Esempio: suonare una linea di basso che si muove lentamente, utilizzando l'indice della mano sinistra, mentre si crea una seconda melodia sulle corde più alte con il medio e l'anulare.
  • Obiettivo: mantenere una separazione netta tra le voci, come se fossero eseguite da due musicisti differenti.

L'esercizio di Bach

  • Le composizioni di Johann Sebastian Bach sono eccellenti per sviluppare la polifonia.
    • Esempio: studiare estratti dalle sue Invenzioni o Suite per liuto adattate per chitarra.
    • Approccio: suonare ogni linea separatamente, e poi combinarle, focalizzandosi sulla chiarezza delle voci.

Indipendenza delle mani e delle dita

Uso del pollice e delle dita della mano destra

  • Il pollice (p) è spesso responsabile della linea di basso, mentre le altre dita (i, m, a) suonano le melodie o gli accordi.
    • Esercizio: suonare una scala di basso sulla quinta o sesta corda con il pollice, mentre le dita suonano una sequenza arpeggiata sulle corde più alte.
    • Beneficio: migliorare il controllo isolando il movimento del pollice.

Esercizio di arpeggi incrociati

  • Provare un arpeggio che coinvolga due linee melodiche:
    • Pollice su arpeggi discendenti sulle corde basse (es. 6-5-4).
    • Medio e anulare sulle corde alte (es. 3-2-1).
  • Obiettivo: mantenere ritmo e fluidità tra le due linee senza compromettere la qualità del suono.

Esercizio finale: composizione polifonica

  • Creare una breve composizione di due o quattro battute utilizzando due linee melodiche indipendenti.
    • Esempio: scegliere una progressione di accordi semplice e creare una linea di basso che segue la progressione, mentre la melodia superiore si muove in modo più libero.
    • Approccio: scrivere la composizione su carta o tablatura e provarla lentamente.

 

Consigli per una pratica efficace

  • Lentezza e precisione: la velocità è nemica della precisione. Suonare lentamente e assicurarsi che ogni nota sia pulita.
  • Ascolto attivo: registrare le esecuzioni e valutarne la chiarezza.
  • Visualizza le linee: immaginare le linee melodiche come se fossero suonate da strumenti diversi, per mantenere l'indipendenza.

Conclusione

La polifonia sulla chitarra è una delle tecniche più affascinanti ma anche più impegnative da padroneggiare. Richiede tempo, pazienza e molta attenzione ai dettagli. Con la pratica costante degli esercizi proposti, sarà possibile far emergere linee melodiche chiare e musicali, portando l'abilità chitarristica a un livello superiore.
Buona pratica!

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