L'accordatura DADGAD per chitarra

L'accordatura DADGAD è anche conosciuta come accordatura celtica e quindi spesso utilizzata per suonare musica celtica con la chitarra, ma la ritrova in tanti altri stili e permette ai chitarristi di sperimentare sonorità diverse e interessanti.

Accordatura DADGAD per chitarra

Conosciuta per il suo impiego nella musica celtica, l’accordatura DADGAD fa suonare la chitarra come uno strumento completamente diverso. Sebbene richieda di modificare l’intonazione di solo tre corde rispetto all'accordatura standard, le sonorità che si possono sperimentare sono sorprendentemente differenti. In sostanza, suonando tutte le corde aperte si realizza un accordo Dsus4. Poiché i toni sono vicini a molti accordi di Re, l'accordatura è particolarmente adatta per suonare in chiave di Re. Il nome dell’accordatura contiene già la sequenza di intonazione delle corde, di conseguenza per ottenerla è necessario accordare la chitarra in questo modo: D-A-D-G-A-D. Traducendo dall’inglese:

Sesta corda: Re

Quinta corda: La

Quarta corda: Re

Terza corda: Sol

Seconda corda: La

Prima corda: Re

 

Come realizzare l’accordatura DADGAD

Nell'accordatura DADGAD la quinta, la quarta e la terza corda sono identiche all'accordatura standard EADGBE, quindi non richiedono modifiche. La sesta, la seconda e la prima corda sono tutte di un tono (due tasti) più basse rispetto all'accordatura standard, quindi devono essere abbassate e intonate con precisione utilizzando un accordatore.

Se non si dispone di un accordatore a portata di mano, si deve accordare la sesta e la prima corda in modo che siano la stessa nota (in ottave diverse) della quarta corda, e la seconda corda sia la stessa della quinta corda a un'ottava di distanza.

 

Alcuni brani che utilizzano l’accordatura DADGAD

Questa accordatura alternativa ha un suono distintivo e magico, come ci si può facilmente accorgere esercitandosi e ascoltando le canzoni composte in DADGAD.

Sarà sicuramente stimolante sperimentare in proprio questa diversa configurazione di accordatura e conoscerla improvvisando. Tuttavia, è anche importante studiare e conoscere le pietre miliari di un particolare setup di accordatura e le famose melodie e chitarristi che lo hanno utilizzato.

 

Usando la configurazione DADGAD, è possibile suonare in modo semplice e con una resa sonora sorprendente. Questa traccia ne è un buon esempio. Jonny Cash suona solo semplici arpeggi per lo più aperti e un paio di facili riff di slide per realizzare la bellissima melodia di Ain’t No Grave.

Altro brano che si può prendere ad esempio Salamander degli Jethro Tull, tratto dal nono album in studio della band del 1976: Too Old to Rock'n'Roll: Too Young To Die. La canzone è suonata con un capotasto sul secondo tasto, su un tempo di 3/4. Ha una semplice progressione di accordi.

L’accordatura DADGAD è stata ampiamente utilizzata da Jimmy Page, da lui utilizzata in White Summer, il primo brano in cui fa ricorso a questa accordatura e Black Mountain Side, un pezzo ispirato da un precedente arrangiamento di Bert Jansch della melodia irlandese Blackwater Side. DADGAD ritorna anche nella canzone Kashmir, inclusa nel sesto degli Zeppelin album Physical Graffiti. La canzone combina diversi metri ritmici: il riff di chitarra è in metro triplo, mentre la voce è in metro quadruplo.

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