Quando si suona una nota o degli accordi sulla chitarra, gli armonici delle corde, vibrando, generando per “simpatia” delle vibrazioni anche di altre corde, allo stesso modo, quando aggiungiamo distorsori ed effetti vari, queste vibrazioni vengono amplificate producono suono piuttosto "sporco". Fermare i suoni indesiderati e ottenere un suono pulito e sulla chitarra richiede attenzione ed una buona tecnica di muting.
Tecniche che comportano la compressione e distorsione delle corde della chitarra vengono definiti effetti “dinamici”, dal momento che svolgono una azione sul volume del suono, livellando i picchi sonori e incrementando il sustain. Tali tecniche, tuttavia, presentano anche l’inconveniente di aumentare il volume del suono di note che non dovrebbero essere percepite e che compromettono la pulizia dell’esecuzione. Una pulizia e qualità di esecuzione che può essere assicurata attraverso il ricorso a particolari tecniche dette muting, che possono essere eseguite con la mano destra o con la mano sinistra, meglio ancora se con entrambe le mani.
Il palmo della mano destra può essere utilizzato per silenziare ed esercitare il dovuto controllo sulle corde che non vengono suonate durante un particolare passaggio. Per poter fare questo è necessario sviluppare una certa sensibilità che consenta sia di far risuonare al meglio le corde interessate all’esecuzione, sia di fermare quelle che non sono direttamente coinvolte, per evitare inopportune risonanze. Come spesso accade nel caso della pratica strumentale si tratta di una sensibilità che va sviluppata in modo autonomo attraverso l’esercizio ripetuto e la pratica assidua. In soccorso di questa esigenza di esercitazione può venire il salire e scendere su una scala pentatonica, cercando varie sfumature di muting fino a quando si sarà giunti ad un risultato soddisfacente.
Una analoga funzione può essere svolta anche dalla mano sinistra, che può aiutare il controllo sul suono attraverso la pressione delle corde delle note che si stanno suonando ma anche di quelle che non vengono utilizzate. In questo caso, sono molto utili le dita esterne, il primo e il quarto dito, che possono essere utilizzate per esercitare una pressione sulle corde al fine di silenziarle. In generale, la scelta del dito da destinare a questa funzione è in relazione al passaggio, in alcuni casi, ad esempio, potrà essere anche il pollice, soprattutto se si hanno mani delle mani di buone dimensioni, ma anche se non si hanno mani particolarmente sviluppate, si può sempre trovare il modo per rendere più pulito e preciso il suono con le altre dita.
Generalmente il palm muting sulla TAB viene rappresentato attraverso le lettere "P.M.".
Solitamente il Palm muting riguarda una corda (sesta o quinta corda), due corde insieme (sesta e quinta corda), più di rado tre corde insieme (sesta, quinta, e quarta corda).
Ciò non toglie che si possa (e che si debba!) imparare a farlo su tutte le corde (dalla sesta alla prima), sia con singole note, sia con accordi parziali, che con accordi completi.