Corde chitarra classica

Corde chitarra classica

Quando si parla di corde chitarra classica, si capisce facilmente, si affronta un tema riguardante uno degli elementi costitutivi fondamentali per questo strumento che, non ha caso, appartiene alla famiglia dei cordofoni. Una delle prime nozioni che si apprendono, del resto, quando si inizia a imparare a suonare la chitarra è proprio quello relativo ai nomi delle corde, la loro struttura e ordine sullo strumento. Una volta acquisita questa conoscenza si potrà procedere con l’altra conoscenza basilare per chiunque si approcci allo strumento ovvero l’accordatura delle corde.

 

Le corde chitarra classica sono sei e hanno diametri differenziati cui corrispondono diverse tonalità. La corda con lo spessore maggiore, designata come la sesta corda, corrisponde al Mi basso, cui seguono altre cinque corde con spessori progressivamente più affilati che sono La, Re, Sol, fino ad arrivare al Mi cantino la più sottile e dal timbro più alto.

Sulla base di quanto appena detto, avremo la seguente successione delle corde chitarra classica:

 

1 corda: MI cantino – (E)
2 corda: SI – (B)
3 corda: SOL – (G)
4 corda: RE – (D)
5 corda: LA – (A)
6 corda: MI – (E)

 

Quando si parla della scelta delle corde chitarra classica, fondamentali per ottenere un buon suono, bisogna considerare le caratteristiche e il valore dei materiali utilizzati per la loro realizzazione, il calibro delle corde e anche il marchio che si va a scegliere, tutti elementi che possono determinare delle differenze sostanziali nella resa acustica. Non è sufficiente avere uno strumento di buona qualità associato a buoni amplificatori ed effetti per arrivare ad avere un suono che soddisfi pienamente. Le corde chitarra classica sono l’elemento che può, davvero, fare la differenza al punto che, anche avendo a disposizione uno strumento di bassa qualità, se si è in grado di effettuare una scelta oculata delle corde, si potrà riuscire ad ottenere un suono di qualità che ovvi alle carenze strutturali della chitarra.

 

Quando si parla di calibro delle corde chitarra classica, ci si riferisce al parametro cui si faceva riferimento in apertura ovvero il diametro che viene misurato in pollici. Come già detto il calibro varia a seconda della corda andando da un minimo di 0,08 per la corda del Mi cantino ad un massimo di 0,60 per la corda del Mi basso. Sul calibro, tuttavia, bisogna anche dire che si possono registrare degli scostamenti a seconda del marchio di riferimento. Ad esempio le corde medie di Elixir potrebbero non essere dello stesso spessore delle corde medie di Fender, D’Addario o Ernie Ball. Le corde delle chitarre acustiche di solito hanno uno spessore maggiore rispetto alle corde delle chitarre elettriche. Le corde della chitarra acustica possono essere 0,012-0,053 mentre un insieme di corde light per chitarra elettrica possono essere 0,009-0,042.

 

Nel caso delle corde chitarra classica il materiale utilizzato per lo loro realizzazione è prevalentemente il nylon, che produce un suono equilibrato e caldo. Esistono anche corde in nylon nero che ha un suono ancora più caldo e avvolgente ma anche corde composite. L’utilizzo del nylon è dettato dalle caratteristiche strutturali della chitarra classica che è più leggera e meno resistente rispetto ad altre tipologie di chitarra. Una tensione forte come quella esercitata dalla corde metalliche, infatti, potrebbe deformare il manico o la tavola armonica o addirittura causare un distacco del ponticello.

 

Altro aspetto importante è quello relativo alla tensione delle corde chitarra classica. Le tensioni più comuni sono: low/light, moderate medium e hard/high. Nella generalità dei casi le corde di nylon necessitano di una tensione inferiore rispetto alle corde metalliche e questo migliora la facilità di utilizzo dello strumento.

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