Il linguaggio musicale può essere utilizzato dai compositori per raccontare, descrivere e suscitare emozioni, questa forma narrativa discende da un tipo di composizione per orchestra a contenuto programmatico, che nell’Ottocento fu inventata e usata per la prima volta dal Franz Liszt.
La musica in quanto linguaggio è un mezzo di comunicazione atto a narrare, descrivere, suscitare emozioni e sentimenti al pari di una poesia, di un racconto o di un quadro. Nel momento in cui un compositore utilizza la musica con l’intento di raccontare qualcosa modellandola sugli episodi del suo racconto nasce la musica narrativa.
Dal punto di vista del significato comunicativo è possibile distinguere classificare tre tipi di musica:
La musica descrittiva che subordina il discorso sonoro a un elemento extra-musicale (lo scoscio della pioggia, il boato del tuono, il canto degli uccelli, il sibilo del vento, ecc.).
La musica a programma nella quale il compositore segue una trama prefissata (un “programma”) come una storia, il racconto di un viaggio, il commento di un brano poetico, la rappresentazione di un dipinto, ecc.
La musica pura o “assoluta” promuove l’autonomia del sonoro. Difensore delle sinfonie di Schumann e di Brahms, il critico Hanslick afferma così nel 1854 che la bellezza è immanente alla musica, e che questa, essendo solo una forma in movimento, non esprime alcunché.
Quando un artista si serve della musica per descrivere raccontare qualcosa in genere non si preoccupa della forma che assumerà la sua composizione. Questa caratterizzazione poetica della musica consente di emanciparla dalle forme tradizionali. La musica si svolge in piena libertà seguendo l’esigenza narrativa che persegue, adattandosi agli “episodi” o alle immagini che deve raccontare o descrivere. Generalmente le forme musicali “narrative” presentano quasi sempre uno svolgimento privo di interruzioni, in un solo movimento.
Anche le forme narrative, come le altre forme musicali “libere”, nascono nel periodo romantico, conoscendo un intenso sviluppo per tutto il XIX e il XX secolo. La più celebre forma musicale narrativa è il poema sinfonico, un genere di musica orchestrale ispirato ad argomenti poetici, letterari, storici, pittorici e anche autobiografici. L’inventore del poema sinfonico è stato il compositore ungherese Franz Listz.
Altre forme narrative sono:
La fiaba sinfonica composizione a contenuto favolistico con voce recitante.
Il quadro sinfonico brano musicale di genere descrittivo e pittorico.
Lo schizzo sinfonico più breve e conciso nello svolgimento dei temi.
Lo scherzo sinfonico ispirato a storie o personaggi divertenti.