L’indicazione Da Capo nella notazione musicale

In questa lezione di teoria musicale approfondiamo l’espressione Da Capo, che prescrive la ripetizione di un brano musicale dal principio, e ne spieghiamo le diverse tipologie che si possono incontrare in partitura.

Da Capo musica

la partitura dall'inizio. A volte l'autore indica la parte della composizione che deve essere ripetuta, ad esempio Minuetto da capo.

Questa indicazione si può trovare in tre forme differenti che sono:

da capo al fine

da capo al coda

da capo capo al segno.

 

Da Capo al Fine

Da DC al Fine (Da Capo al Fine) è un’istruzione molto semplice che significa che bisogna ripetere tutto quanto eseguito una volta raggiunta la fine. Questa può identificarsi con il termine vero e proprio del brano oppure con l'indicazione scritta fine che segna il termine del passaggio o del movimento, ma non dell'intera composizione.

Da Capo musica

Da Capo al Segno

Anche la seconda variazione dell’indicazione è molto semplice. Quando ci si imbatte nella dicitura DC al Segno (Da Capo al Segno) significa che bisogna ripetere la musica dall'inizio (Da capo), ma questa volta continuate a suonare fino a raggiungere il seguente segno (Segno):

Da Capo musica

Da Capo al Coda

La terza variazione dell’indicazione è un po’ più complicata delle due precedenti. DC al Coda (Da Capo al Coda) istruisce un esecutore a ripetere la musica dall'inizio del brano (Da Capo) fino a raggiungere un'istruzione che dice "al Coda" o il seguente simbolo di coda:

Da Capo musica

A questo punto, l'esecutore dovrebbe saltare al punto della musica in cui è scritta la parola Coda o è riportato il suo simbolo. La coda è una sezione finale che i compositori a volte scrivono e viene suonata per finire un brano musicale.

 

Aria con Da Capo

L’Aria con Da Capo era una forma di composizione estremamente popolare in opere e oratori, in particolare nel periodo barocco. Scritte in forma ternaria e cantate da un solista con accompagnamento strumentale, le Arie con Da Capo erano costituite da 2 sezioni contrastanti.

Alla fine della seconda sezione gli esecutori ripetevano di nuovo la prima sezione. Tuttavia, il cantante aggiungeva spesso ornamenti e abbellimenti durante la ripetizione di questa prima sezione. Lo schema era il seguente: A-B-A'

Un esempio lo si può trovare trova nel Messia di GF Handel e precisamente nell’aria Era disprezzato. La delicata sezione A contrasta chiaramente con la sezione B molto più drammatica. È possibile apprezzare gli abbellimenti aggiunti nella ripetizione della sezione A in questa meravigliosa performance di Jake Jozef Orlinski:

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