Per 32 anni Richard Grayson ha riempito la Thorne Hall con il suo concerto annuale di improvvisazione e musica elettronica in cui ha raccolto richieste sempre più improbabili fantasiose da parte del pubblico. In questo articolo proponiamo un video in cui trasforma in maniera strabiliante il celebre tema di Star Wars in una sonata romantica in stile Beethoven.
Come si può rendere meno terrificante la melodia di uno dei più grandi cattivi del cinema? Basta trasformarla con una geniale improvvisazione in una splendida sonata per pianoforte in stile Beethoven.
Questa rielaborazione incredibilmente virtuosistica della "marcia imperiale" di John Williams da Star Wars è stata realizzata dal pianista, compositore e improvvisatore americano Richard Grayson.
In un concerto all'inizio del 2009, Grayson dando spazio al suo talento per l’improvvisazione si è rivolto al pubblico chiedendo di fornirgli un tema famoso e lo stile di un compositore in cui avrebbe creato una fantasia per pianoforte.
Uno degli spettatori ha risposto chiedendogli, per l’appunto, di mettere insieme le atmosfere cupe e minacciose del celebre tema Darth Vader con lo stile romantico e impetuoso del grande compositore tedesco.
Nel video vediamo il musicista considerare per un breve momento la melodia e poi quasi immediatamente trarre dalla tastiera del suo pianoforte, come per magia, un'intera sonata.
Iniziando con la melodia principale nella mano destra, Grayson rimodella il tema del film evocativo di Williams con tutte le qualità che compongono le opere per pianoforte di Beethoven. Improvvisamente, il tema di Darth Vader viene trasformato in una serie di variazioni romantiche contenenti accordi spezzati che ricordano la Sonata Al chiaro di Luna, e tutte le inflessioni emotive e la scrittura virtuosistica che definiscono le note senza tempo del pianoforte di Ludwig van Beethoven.
Nel video che proponiamo di seguito si vede Grayson perdersi completamente nella sua sonata per pianoforte in una incredibile improvvisazione che si sviluppa per ben sette minuti e mentre si avvicina alla fine, quasi allude alla marcia funebre di Chopin. Una esibizione di conoscenza e talento che lascia ammirati.
Grayson, che ha imparato a suonare a orecchio da suo padre, ha detto delle sue improvvisazioni: “Il mio obiettivo è fare musica da ognuna di queste improvvisazioni, e non farne solo una dimostrazione. Se è una dimostrazione, non ha ottenuto ciò che speravo di ottenere. Ovvero una certa sorpresa data dal cambiamento di contesto, in virtù della quale ciò che dovrebbe essere una cosa si trasforma in qualcos'altro".
Marto nel luglio del 2016 all’età di 75 anni, Grayson è stato un artista di fama internazionale, insegnante, compositore e autore di numerose registrazioni al piano, organo e sintetizzatore, ma universalmente conosciuto proprio o per le sue notevoli capacità di improvvisazione. Per 32 anni ha riempito la Thorne Hall con il suo concerto annuale di improvvisazione e musica elettronica in cui ha raccolto richieste sempre più improbabili e fantasiose da parte del pubblico, dando dimostrazione del suo fantastico talento e sensibilità musicale e della magia della musica.
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