Da Hendrix a Zimmer, una galleria di incredibili nomi del panorama musicale sprovvisti di una formazione musicale anche solo basilare, come quella di saper leggere uno spartito, una mancanza che non ha impedito loro di scrivere delle pagine indelebili della storia della musica recente.
Nella storia della musica recente si possono rintracciare alcuni clamorosi esempi di artisti di prima grandezza completamente privi anche solo dei rudimenti di una formazione musicale canonica. I nomi sono davvero sorprendenti e raccontano di un talento che viene prima di qualsiasi apprendimento ed è in grado di sopperire ogni lacuna di formazione, per affermarsi in tutta la sua adamantina purezza.
Secondo quanto riportato nella sua biografia, il leggendario chitarrista Jimi Hendrix ha imparato a suonare a orecchio il suo strumento e, sprovvisto di una adeguata formazione musicale, quando avva necessità di esprimere come voleva che suonasse la sua musica, doveva fare ricorso a parole e colori.
"Nessuno di noi potrebbe leggere la musica... Nessuno di noi può scriverla”, ammise John Lennon in un'intervista rilasciata a Playboy del 1980, "ma come musicisti puri, come umani ispirati a fare chiasso, loro [Paul McCartney e Ringo Starr] sono bravi come chiunque altro".
Potrebbe sorprendere, ma uno dei più famosi compositori per film nella storia della musica, Hans Zimmer, non sa leggere la notazione musicale convenzionale. Zimmer ha iniziato suonando il pianoforte per diversi gruppi, prima di diventare uno scrittore di colonne sonore e sviluppare le sue grandi capacità compositive.
Un altro compositore cinematografico, Danny Elfman, noto per colonne sonore tra cui Batman, Edward mani di forbice e La fabbrica di cioccolato, ha trascorso gran parte della sua carriera non essendo in grado di scrivere o leggere musica.
Stevie Wonder è cieco da poco dopo la sua nascita. Fin dalla tenera età e senza alcun percorso di studio canonico, ha suonato più strumenti, tra cui il pianoforte, l'armonica e la batteria ed è stato ingaggiato dalla Motown all'età di 11 anni.
Bob Dylan, al secolo Robert Zimmerman da Duluth, è unanimemente considerato uno dei più grandi cantautori di tutti i tempi. Anche un gigante come Dylan è stato inserito nella Hall of Fame senza sapere leggere la musica.
Il re del Rock and Roll Elvis Presley suonava chitarra, basso e pianoforte tutti a orecchio. Non sapeva leggere o scrivere musica e non aveva mai ricevuto lezioni di musica, ma poteva ascoltare una canzone e, secondo quanto riferito, suonarla dopo un solo ascolto.
La stessa regina del soul, Aretha Franklin, non sapeva leggere la musica. Cantava ad orecchio, avendo perfezionato questo talento trascorrendo la sua infanzia a cantare gospel alla New Bethel Baptist Church di Detroit, nel Michigan.
Taylor Swift è una delle giovani cantanti più amate nel mondo e con un carnet di premi che farebbe invidia a chiunque. Affermatasi con il suo primo album a soli 17 anni, è anche una talentuosa polistrumentista completamente digiuna di conoscenze musicali, come ha ammesso lei stessa in una intervista alla rivista Rolling Stone, in cui ha affermato: "Non mi sarei diplomata in musica perché quando la musica diventa tecnica non mi piace più".
Il chitarrista rock e blues, cantante e cantautore, Eric Clapton si è classificato al secondo posto nella lista dei "100 migliori chitarristi di tutti i tempi" di Rolling Stone, ignorando anche lui le basi della lettura musicale.