È notizia di questi giorni che il tema che accompagnerà il venticinquesimo capitolo della serie cinematografica di James Bond è stato affidato a Billie Eilish, l’artista più giovane che ha affrontato il compito. La storia delle colonne sonore che hanno fatto da sottofondo alle avventure del personaggio può vantare la partecipazione di musicisti e interpreti di primo piano che con le loro note hanno dato un contributo decisivo alla creazione del mito dell’agente segreto più famoso di sempre.
Proprio come le pellicole di cui hanno accompagnato le immagine, le canzoni dei film di James Bond attraversano i decenni, dalla prima pellicola degli inizi degli Sessanta fino ai nostri giorni, restituendoci una immagine del costume, dei gusti e dei generi musicali che si sono succeduti in questi oltre sessant’anni. E se la canzone del nuovo capitolo della saga, No Time To Die, è stata affidata a Billie Eilish, una diciottenne californiana che conta milioni di fans in tutto il mondo fresca vincitrice di ben cinque Grammy Award, nella storia della filmografia del leggendario agente segreto britannico compaiano gli interventi musicali di nomi del calibro di Louis Armstrong, Paul McCartney e Carly Simon, solo per citarne alcuni. Di seguito proponiamo una scelta di dieci brani divenuti iconici e che hanno contribuito non poco alla costruzione del mito.
Quando si pensa alle colonne sonore di James Bond subito viene in mente la frase musicale costituita da due note che caratterizza l'introduzione di questo pezzo scritto da John Barry nel 1964 e cantato da Shirley Bassey per il terzo episodio della saga Missione Goldfinger. Una canzone divenuta veramente iconica e che ha contribuito a creare il tono e l’immagine legata al glamour, alla ricchezza e a un certo erotismo che caratterizza le pellicole della serie.
Annoverata tra le migliori Bond song di sempre, You Only Live Twice, si giova di un ottimo arrangiamento di violini e fiati e, soprattutto, della voce non potente ma romantica e dark di Nancy Sinatra. La cantante era convinta che il brano non fosse nelle sue corde e secondo quanto riferisce John Barry, le ci vollero ben 25 registrazione perché era troppo nervosa in sala d’incisione.
Musica composta da John Barry su testo di Hal David e We Have, All the Time in the World, è un tema musicale secondario nel film del 1969 Al servizio segreto di Sua Maestà e sicuramente la cosa più rimarchevole dello stesso. Il titolo della canzone è tratto dalle ultime parole di Bond, sia nel romanzo che nel film, pronunciate dopo la morte di sua moglie. Armstrong era troppo malato per suonare la tromba, ma vi imprime il segno indelebile e inconfondibile della sua voce e la sua straordinaria capacità interpretativa. Un piccolo gioiello incredibilmente passato quasi inosservato e che ha conosciuto il successo nel Regno Unito solo venticinque anni dopo, nel 1994, a seguito di una pubblicità della birra Guinness.
Ancora Shirley Bassey per una canzone scritta sempre da John Barry per il settimo capitolo della serie intitolato Una cascata di diamanti. Del brano esiste anche un’incisione in italiano registrato dalla Bassey con il titolo Vivo di diamanti e anche un celebre remix ad opera di Kanye West ft Jay-z.
In questo caso si parla di un autentico capolavoro scritto dall’ex Beatles per l'ottavo film di James Bond Vivi e lascia morire, in cui Roger Moore debuttò nel ruolo. Si tratta di un brano la cui popolarità è stata tale da riuscire a obliterare la sua originaria funzione di colonna sonora, vivendo di vita propria. Una piccola opera rock in miniatura che trasforma, con il passare dei minuti, le distese e lievi movenze iniziali da ballata in un commento sonoro potente e memorabile scandito dall’intervento dirompente degli archi.
Nobody Does It Better è una raffinata ballata dalle venature jazz composta da Marvin Hamlisch con testi di Carole Bayer Sager. Cantata da Carly Simon come sigla de La spia che mi amava, è stata la prima canzone tematica di Bond ad essere intitolata in modo diverso dal nome del film, Dr. No, anche se la frase "la spia che mi amava" è inclusa nel testo. Diventato un grande successo in tutto il mondo, la canzone è la hit della Simon più lunga e anche la hit di maggior successo che non ha scritto da sola. Tra i più riusciti Bond theme, nel 2004, è stata inserita dall'American Film Institute al 67.mo posto tra le canzoni-colonna sonora migliori di sempre.
Tipica ballata pop che dispiega un romanticismo languido, For Your Eyes Only è la canzone del dodicesimo film di James Bond , Solo per i tuoi occhi, scritta da Bill Conti e Mick Leeson e interpretata dalla cantante scozzese Sheena Easton. Conti - che era anche responsabile della colonna sonora del film - aveva originariamente scritto la canzone pensando a Donna Summer o Dusty Springfield, cantanti che pensava si adattassero allo stile Bond. Lo studio cinematografico United Artists suggerì invece Sheena Easton, una cantante emergente che aveva ottenuto un successo in America con Morning Train. La Easton è stata la prima cantante ad apparire sullo schermo durante i titoli di testa.
Uscita nel momento di maggior successo dei Duran Duran, A View To A Kill ha accompagnato Bersaglio mobile, l’ultima pellicola di Roger Moore nei panni di 007. Il pezzo, scritto in collaborazione con John Barry, risente in pieno della temperie musicale degli anni Ottanta con le rasoiate pop del sintetizzatore tipiche dell’epoca. Unico Bond theme a raggiungere il primo posto nella classifica statunitense.
Goldeneye, scritta da Bono e The Edge degli U2 e inserito nella colonna sonora del film omonimo, è una delle canzoni di Bond più taglienti, impreziosita dal graffio vocale di Tina Turner. Il brano è diventato uno dei singoli di maggior successo della cantante, raggiungendo la posizione numero 10 della classifica inglese ed entrando in top 5 di quasi tutte le classifiche d'Europa. Il celebre DJ, David Morales, ha realizzato un remix della canzone, ulteriormente remixata da Dave Hall che l'ha proposta con un suono più urban. Entrambi i remix sono stati inclusi nel CD singolo pubblicato in Europa.
Evidente omaggio ai grandi classici cantati dalla Bassey, Skyfall, scritta da Adele e Paul Epworth, ne eguaglia anche la consacrazione come uno dei temi musicali più amati e riusciti legati alla serie cinematografica ispirata al personaggio di Fleming. La canzone ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui l'Oscar per la migliore canzone e il Golden Globe per la migliore canzone originale.