Una originalissima versione del Canone di Pachelbel per treno e clacson

Un brano celeberrimo del repertorio barocco come il Canone di Pachelbel ha conosciuto e conosce di continuo una infinità di esecuzioni e versioni differenti: una delle più originali è senza dubbio quella realizzata dallo youtuber Pavel Jirásek.

Il Canone di Pachelbel, noto anche come Canone e giga in re maggiore o Canone per tre violini e basso continuo, la composizione più nota del compositore tedesco e uno dei brani di musica barocca più eseguiti. Sebbene sia stato composto tra il 1880 e il 1890, il pezzo non fu pubblicato fino all'inizio del XX secolo.

Il brano inizia con una melodia nel contrabbasso, tipicamente eseguita da un violoncello e un clavicembalo o un organo. Quella melodia viene poi ripetuta in diversi registri e parti strumentali mentre vengono aggiunte altre melodie, solitamente nei registri superiori. In un canone intricato come quello di Pachelbel, la melodia di base cresce ed evolve gradualmente, diventando sempre più elaborata ogni volta che ritorna. La giga di accompagnamento dell’opera, una vivace danza barocca, è stata creata nella stessa tonalità ed era destinata ad essere suonata subito dopo il canone, ma oggi è in gran parte dimenticata.

Come per tutti i grandi brani della storia della musica, esistono molte versioni del Canone ma una delle più originali e divertenti è quella proposta dallo YouTuber Pavel Jirásek, il quale ha rielaborato la composizione di Pachelbel, utilizzando una articolata selezione di suoni di avvisatori acustici di treni, apparentemente raccolti da filmati girati nel Regno Unito e in Europa.

I suoni, perfettamente assemblati, sono sincronizzati con una base musicale. Il video è stato realizzato da Pavel nel 2017, ma la sua fortuna continua tra gli utenti della rete, che non smettono di rimanere sorpresi dalla resa sonora di questa sorprendente esecuzione.

Il manoscritto originale del Canone è attualmente conservato alla Staatsbibliothek di Berlino. Navigando in rete comunque è possibile reperire numerose copie e trascrizioni gratuite dello spartito, ad esempio, cliccando qui.

Secondo l’opinione di alcuni studiosi musicologi Johann Pachelbel si ispirò per il Canone in Re Maggiore al più antico controcanto conosciuto, dal titolo Sumer is icumen in, composto in Inghilterra nel XIII secolo da un autore sconosciuto.

La composizione è stata inclusa in numerose colonne sonore televisive e cinematografiche, in particolare quella del film Gente comune del 1980, che ha segnato l’esordio alla regia di Robert Redford ed è diventata uno standard nelle raccolte di musica classica. Nel tempo è diventato anche un brano molto utilizzato nel corso delle celebrazioni nuziali, specialmente negli Stati Uniti.

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