Corsi di chitarra cosa aspettarsi e che obiettivi porsi

Corsi di chitarra cosa aspettarsi e che obiettivi porsi

In questi ultimi anni si assiste ad un fiorire di corsi di chitarra che si rivolgono ai più svariati utenti anche grazie alla risorsa sempre disponibile del web. Imparare la chitarra è un’attività accessibile a tutti e non esiste un’età migliore delle altre per iniziare; lo si può fare tranquillamente e con ottimi risultati, anche in età adulta. Esistono corsi di chitarra differenziati che si rivolgono a principianti o a chi ha già un’infarinatura dello strumento. Ognuno ha un suo specifico profilo e dovrà individuare i corsi di chitarra che meglio rispondono alle sue esigenze. Intendendo per esigenze personali aspetti che possono realmente fare la differenza come motivazioni, disponibilità di tempo e obiettivi che ci si pone.

Obiettivo: imparare a suonare la chitarra

L’obiettivo per i principianti che decidono di iscriversi a corsi di chitarra potrebbe essere quello di imparare le basi dello strumento per acquisire la padronanza dei primi accordi al fine di riprodurre accompagnamenti abbastanza semplici e per sostenere il canto. Il giro di Do, ad esempio, è un giro armonico piuttosto semplice composto da soli 4 accordi: Do, Lam, Rem, Sol7. Questa semplice successione di accordi è alla base di molte canzoni famose del repertorio pop italiano, solo per citarne alcune Sapore di sale di Gino Paoli, Viva la mamma di Bennato, Grazie Roma di Antonello Venditti, Baciami ancora di Jovanotti.

 

La scelta del tutor, nel valutare l’offerta di corsi di chitarra, è un altro aspetto fondamentale che bisogna valutare con estrema cura e attenzione. Una persona capace non solo di padroneggiare lo strumento ma anche di trasmetterne le conoscenze e i trucchi per facilitarne l’apprendimento è quello che si deve ricercare da un docente che tenga dei corsi di chitarra.

 

Considerando le molte variabili che entrano in gioco come, ad esempio, l’età, quelle già ricordate come la disponibilità personale in termini di tempo e motivazioni, tre mesi sono un tempo sufficiente per poter cominciare a strimpellare decentemente la chitarra.

 

Altri cercheranno corsi di chitarra già possedendo un bagaglio di conoscenze di partenza e, quindi, con l’obiettivo di cimentarsi con pezzi più complessi, che richiedono una conoscenza più approfondita dello strumento, come eseguire arpeggi più o meno elaborati, accordi barrè o addirittura assoli. Questo obiettivo richiede, naturalmente, una applicazione molto più continuativa e “professionale” e la frequenza di almeno tre cicli di lezioni di chitarra classica. In quest’ultimo caso, occorrerà dedicare allo studio dello strumento almeno tre anni per poter conoscere a sufficienza le diverse tecniche di esecuzione.

 

Ecco che quanto si diceva in apertura, circa la necessità di individuare tra i corsi di chitarra quelli che meglio rispondono alle proprie esigenze personali, acquista un senso specifico. Sempre tenendo presente, oltre agli obiettivi finali, che la variabile decisiva è la quantità di tempo personale che si è disposti ad investire nella pratica dello strumento. Come ogni processo di apprendimento anche quello relativo all’acquisizione di competenze musicali richiede disponibilità, applicazione e costante lavoro personale. L’esercizio quotidiano, in particolare, gioca un ruolo decisivo per poter arrivare ad imparare la chitarra con una certa sicurezza.

 

A questo proposito, coloro che frequentano corsi di chitarra a qualsiasi livello, ma soprattutto coloro che sono alle prime armi, per ottimizzare i risultati, devono essere disposti a dedicare almeno mezz’ora del proprio tempo ogni giorno senza eccezioni. Questo perché il tempo dedicato all’esercizio pratico svolto personalmente costituisce la parte più importante dell’apprendimento anche rispetto a quello dedicato ai corsi.

 

Costanza e determinazioni sono, infine, gli ingredienti che possono fare la differenza e permettere di affrontare i corsi di chitarra ottenendo risultati migliori e in minor tempo.

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