In questa lezione consigliamo un diverso approccio allo studio delle scale modali sulla chitarra, che consentirà, con minore sforzo e in modo più veloce, di impadronirsi delle diverse diteggiature, evidenziando la correlazione tra i diversi modo e facendo emergere anche i diversi colori.
Quando si impara a suonare i sette modi principali sulla chitarra, la maggior parte dei chitarristi inizia con il modo Ionico, quindi, passa al Dorico e avanza sulla tastiera in questo modo, fino a quando non ha appreso tutte e sette le posizioni principali.
Anche se questo può essere un modo efficace per apprendere le diteggiature delle sette scali modali, in questa lezione impareremo una scorciatoia che consentirà di apprendere rapidamente e facilmente tutte e sette le modalità, iniziando dal modo Lidio e abbassando semplicemente una nota alla volta, finché non si sarà in grado di suonarle tutte e sette sulla tastiera.
Per poter seguire questo ordine di studio, che consiste per l’appunto nel cambiare una sola nota per volta rispetto al modo precedente, è necessario modificare il normale ordine di apprendimento che dovrebbe essere il seguente:
Ionico
Dorico
Frigio
Lidio
Misolidio
Eolio
Locrio
Impostando lo studio secondo il nostro suggerimento, l’ordine di apprendimento dei modi sulla chitarra sarà invece il seguente:
Lidio
Ionico
Misolidio
Dorico
Eolio
Frigio
Locrio
Si potrà iniziare, dunque, imparando le diverse modalità, memorizzandole in questo nuovo ordine in modo da poter fare uso del metodo di studio che consiste nel modificare una sola nota per volta. Una volta padroneggiate le modalità si potrà, naturalmente, tornare indietro e riprodurle nell'ordine originale abituale.
Seguire questo ordine di studio offre l’indubbio vantaggio di consentire un apprendimento più rapido ed efficace dei modi, in quanto mostra le continuità tra le diverse diteggiature, piuttosto che studiarli a partire da sette diteggiature apparentemente distinte.
In riferimento agli schemi che seguono occorre ricordare che i tre colori indicano rispettivamente:
Rosso: nota fondamentale per quella modalità
Nero: note che si conservano tra l'ultima modalità e quella successiva
Blu: l'unica nota che è stata spostata dalla modalità precedente per formare la nuova modalità che si sta eseguendo.
Dopo aver illustrato per sommi capi il principio, trasportiamolo sulla tastiera concretamente, partendo, come detto, dalla modalità Lidia.
Per iniziare, si dovrà partire dalla modalità Lidia, che contiene un diesis nella sua costruzione, il #4. Questa sarà la modalità base per tutte e sette le forme; quindi, è bene assicurarsi di padroneggiarla al meglio prima di passare alla modalità successive.
Ora, si può prendere la modalità Lidia, appena studiata, per modificarne una nota e passare al modo Ionico. In questo caso, si abbassai la 4a nota del modio Lidio, per produrre la diteggiatura ionica.
Ora modificheremo la modalità Ionica di una nota per formare una diteggiatura Misolidia. In questo caso, si abbassa la settima nota del modo precedente per formare la modalità misolidia.
Modificando una nota del modo precedente formeremo il modo Dorio. Qui, sia abbasserà la terza nota del modo Misolidio per formare la diteggiatura in modalità Doria.
Per formare il secondo modo minore, a sua volta, occorrerà abbassare la sesta nota del modo Dorio per produrre il modo Eolio sulla tastiera.
Successivamente, si abbasserà ancora una nota del modo Eolio per formare il modo Frigio. Qui, sia abbassa la seconda nota del modo precedente per formare la diteggiatura frigia sulla tastiera.
Infine, si prenderà il modo Frigio e abbassandone la quinta nota si potrà formare la diteggiatura Locria.
Come si può vedere, iniziando dal modo Lidio e abbassando una nota alla volta, si possono studiare e memorizzare rapidamente e con estrema facilità tutti e sette le scali modali sulla chitarra. Inoltre, seguendo questo ordine di studio si sarà in grado di vedere e sentire quanto siano strettamente correlati questi modi, il che non è sempre evidente quando si imparano tutte e sette le diteggiature da sole nel modo più tradizionale. Questo consente anche di poter cogliere i diversi colori dei sette modi.