Suonare l'accordatura drop C sulla chitarra è un ottimo modo per abbassare la gamma dello strumento e suonare gli accordi in un modo nuovo. Simile alla popolare accordatura alternata Drop D, l'accordatura Drop C apre nuove possibilità musicali alla chitarra. In questa lezione, illustreremo in cosa consiste e le sue caratteristiche principali.
La caratteristica saliente dell’accordatura in Drop C consiste nel fatto che essa conferisce maggiore “pesantezza” al suono e si ottiene abbassando di un tono, rispetto all’accordatura standard, le corde dalla prima alla quinta e la sesta di due toni (da Mi a Do). Questo tipo di accordatura consente alle prime tre corde di formare un accordo di Do potente e, in maniera molto simile a quanto visto alla Drop D, di realizzare con un solo dito, di solito l’indice, muovendosi su e giù sulla tastiera, qualsiasi accordo in modo veloce e immediato. Per queste qualità è molto diffusa nel rock e in particolare nell’heavy metal.
Quindi si avrà la seguente accordatura: CGCFAD. Traducendo dall’inglese avremo:
Sesta corda: Do
Quinta corda: Sol
Quarta corda: Do
Terza corda: Fa
Seconda corda: La
Prima corda: Re
Provando questa accordatura per la prima volta si potrebbe avvertire un certo ronzio delle corde, questo perché le corde saranno più allentate di quanto non siano normalmente nell'accordatura standard. Nel caso si opti in maniera stabile per questo tipo di accordatura è utile investire in corde più pesanti o portare la chitarra da un liutaio per farla impostare in Drop C.
Partendo dall’accordatura standard si deve abbassare la sesta corda (il Mi grave) al terzo tasto della quinta corda. Suonare la nota pigiando il corrispettivo tasto sulla quinta corda e abbassare la nota della sesta fino a quando non corrisponderanno.
Accordare le altre corde al secondo tasto, procedendo in modo analogo. Accordare la quinta corda utilizzando come riferimento il secondo tasto della quarta. Per le altre corde, dalla seconda alla prima, usare, invece, il terzo tasto.
A questo punto, le corde dovrebbero essere accordate nella successione Mi-Sol-Do-Fa-La-Re. Sarà, poi necessario abbassare il Mi al Do, utilizzando la quinta corda per accordare la sesta. Premere la sesta corda al nono capotasto e accordarla seguendo la quinta corda.
Sempre partendo dall’accordatura standard è possibile realizzare un’accordatura in Drop C in maniera più semplice e veloce nel modo seguente:
Abbassare la prima corda di un tono intero o di due capotasti.
Abbassare la seconda corda di un tono intero o di due capotasti.
Abbassare la terza corda di un tono intero o di due capotasti.
Abbassare la quarta corda di un tono intero o di due capotasti.
Abbassare la quinta corda di un tono intero o di due capotasti.
Abbassare la sesta corda di due toni o di quattro capotasti.
Ancora più semplice è fare ricorso ad un accordatore utilizzando le corde aperte e accordarle in modo da riprodurre la successione corretta richiesta dalla Drop C. Bisogna, tuttavia, ricordare che le procedure descritte sopra sono un bagaglio basilare per ogni chitarrista, sempre utile nel caso in cui non si ha a disposizione un accordatore.
Sebbene l'accordatura drop C possa essere utilizzata in una varietà di generi, come detto in apertura, è utilizzata in modo più diffuso in generi come il metal e l’hard rock. Per avere un esempio di canzoni da ascoltare per esercitarsi a suonare la chitarra in Drop C possiamo suggerire brani come My Curse di Killswitch Engage e Happy Song di Bring Me The Horizon
My Curse dei Killswitch Engage è un ottimo esempio di una band metalcore che utilizza l'accordatura drop C con grande effetto. La corda di Do basso aperta conferisce agli accordi di questa canzone un suono profondamente basso e cupo.
Anche i Bring Me The Horizon hanno anche fatto buon uso dell'accordatura Drop C nella loro Happy Song. In questa canzone, il chitarrista crea uno stato d'animo tenebroso ronzando sulla corda di Do basso.