Arpeggio di chitarra: una breve introduzione

L'arpeggio è una tecnica basilare della chitarra che si può approcciare già nelle prime fasi di studio dello strumento. Utilizzata praticamente in tutti i generi, dal rock e l'hard-rock, al blues alla musica italiana, questa tecnica rappresenta la base dell’improvvisazione e un utile strumento per prendere confidenza chitarra.

 

arpeggio di chitarra

Come vuole la teoria musicale, l’arpeggio consiste nell’esecuzione successiva, più o meno veloce, delle singole note di un accordo musicale. Pur condividendo le stesse note, l’arpeggio si distingue da quest’ultimo, in quanto le note non vengono mai suonate contemporaneamente. L'arpeggio è una tecnica che fa parte del metodo Fingerstyle, che consiste nel suonare le corde della chitarra una per una invece di pizzicarle insieme in una volta sola.

Per spiegare meglio, possiamo dividere accordi, scale e arpeggi dando a ciascuno una definizione.

Accordo: un due o più note che vengono suonate insieme.

Scala: un insieme di toni, che ad esempio può essere utilizzato come struttura per l'assolo.

Arpeggio: un insieme di toni che sono inclusi in un certo accordo, ma che possono essere estesi al di fuori della forma dell'accordo.

L'arpeggio è una tecnica ideale per l’improvvisazione in quanto consente di suonare in successione tutte le note di un accordo di 3 o 4 suoni su 2 o 3 ottave. Questo permette di conferire una interpretazione diversa e nuova agli accordi di chitarra.

 

Due modi di suonare gli arpeggi e perché suonarli

Gli arpeggi possono essere suonati in due modalità differenti fondamentali: verticale e diagonale.

Il primo consiste nel suonare tra una e due note per corda.

Il metodo diagonale, che è poi quello che permette di eseguire gli arpeggi per accordi di quattro note, consiste ne suonate almeno due note per corda.

Gli arpeggi rappresentano un ottimo esercizio di scioglimento e coordinazione per la mano sinistra e anche un ottimo esercizio per la mano destra e di coordinazione tra le due mani. Suonarli fornisce una base ideale per l’accompagnamento della voce.

Essere in grado di eseguire un arpeggio significa, ancora, poter eseguire numerose canzoni a partire dagli accordi di una griglia: gli arpeggi sono complementari alle scale e arricchiscono il suono grazie alla loro armonia. Possono essere utilizzati efficacemente anche per evidenziare e rendere più incisivi i passaggi tra gli accordi. Per esempio, utilizzare un arpeggio Diminuito su un accordo di Dominante può accrescere il senso di tensione e la necessità di risolvere sull’accordo di tonica.

 

Un suggerimento per esercitarsi

L’esercizio con gli arpeggi è consigliato anche per i principianti della chitarra in quanto, come già detto, consente di prendere dimestichezza con lo strumento. Ad esempio, se non si ha familiarità con le note sulla tastiera e si incontrano difficoltà nel memorizzarle gli arpeggi possono essere un utile strumento per ovviare a tali difficoltà. Si può iniziare imparando alcune delle note dell’accordo di Do.

Una volta che si conosce la posizione della nota Do, basta spostarsi di quattro tasti per riuscire a trovare facilmente una nota Mi- questo accadrà indipendentemente da dove si inizia sulla tastiera. Una volta atterrati su una nota Mi è possibile in tutte le situazioni spostarsi di tre tasti sulla tastiera e atterrare su un Sol. Ci si potrebbe chiedere: quanti sono i Mi e i Sol raggiungibili? La risposta è cinque.

È possibile esercitarsi in questo modo utilizzando alcuni accordi maggiori (gli intervalli non sono gli stessi per i minori) e si potrà imparare a suonare gli arpeggi e a capire la tastiera allo stesso tempo.

 

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