In questa lezione indichiamo alcune tecniche chitarristiche basilari con cui è possibile aggiungere espressività e carattere al proprio modo si suonare. In particolare, per ogni singola tecnica, spieghiamo le caratteristiche salienti, la modalità di esecuzione e come viene indicata nelle tablature per chitarra.
Manca qualcosa nel tuo modo di suonare la chitarra? Qualcosa che percepisci nei chitarristi che ascolti? Il motivo potrebbe essere che questi ultimi fanno ricorso ad alcune tecniche che aggiungono espressione e carattere al loro modo di suonare. Questo articolo intende illustrare alcune di queste tecniche di chitarra che forse non conosci e che potrebbero rendere il tuo modo di suonare più coinvolgente.
Il termine Slide (letteralmente scivolata) si riferisce proprio al fatto che il supporto per ottenere questo effetto (lo slider o bottleneck) viene fatto scivolare sul manico dello strumento a contatto con le corde. Il bottleneck (collo di bottiglia) rimanda al materiale utilizzato in origine (di vetro). L'effetto ottenuto è simile a quello che si ottiene con il bending con la differenza che il musicista non va a modificare la tensione delle corde tirandole verso l'alto ma ne modifica l'intonazione tramite lo sfregamento dello slider.
Con questa tecnica è possibile modificare l'intonazione delle note in maniera continuativa passando tramite glissato da una nota all'altra senza alcuna interruzione. La tecnica dello slide può essere utilizzata ripetutamente come riff o semplicemente per aggiungere un po' di movimento per poi passare a un altro accordo. Esistono vari tipi di slide. Lo slide up viene indicato dal simbolo / lo slide down da \.
Questa tecnica è un must se si vogliono ottenere suoni più marcati dalla tua chitarra. Il Palm muting è comune in generi come l'heavy metal e il punk. Un esempio che si può ascoltare facilmente è dato dall'intro di Basket Case dei Green Day. Come si noterà all’inizio del brano viene utilizzato il palm muting e dopo un po' si passa alla riproduzione normale.
Tutto quello che si deve fare è appoggiare il palmo della mano destra sulle corde vicino al ponte mentre si suona. Una pratica tipica è quella di suonare le due corde più basse (corda E- e A) quando si utilizza questa tecnica. Solitamente questa tecnica viene effettuata con plettrata alternata per ottimizzare i movimenti della mano destra e raggiungere elevate velocità di esecuzione. Certi chitarristi preferiscono plettrare unicamente verso il basso anche se richiede un impegno maggiore, poiché la sonorità che ne risulta è diversa. L'uso del Palm muting può essere miscelato a plettrate non stoppate. Sulle tablature la tecnica viene indicata con le lettere p.m. riportate fuori dal rigo.
Il Bending consiste nello spingere o tirare una corda, facendola scorrere verticalmente sulla tastiera in corrispondenza della barretta (fret), con le dita della mano sinistra. La scelta di spingere o tirare la corda è del tutto personale, vincolata dai limiti fisici. Infatti, non potremmo pretendere di tirare verso il basso la prima corda, poiché andremmo a lavorare in un punto fuori dalla tastiera. Con il pollice e l'indice della mano sinistra bisogna cingere il manico, quasi come se dovessimo prendere la nostra chitarra per sollevarla. Posizionare le altre dita in prossimità del tasto in questione.
Spingendo le corde con più di un dito, divideremo su ciascuno di essi lo sforzo del bending. È consigliabile, quindi, di utilizzare almeno due dita (o anche tre, ancora più consigliabile) specialmente nel caso in cui si vada ad agire su corde spesse o tasti in prossimità del capotasto. Tuttavia, alcune dita libere possono rivelarsi utili per la pulizia del suono. La parte delle dita da utilizzare per realizzare il bending è quella più vicina alle unghie e bisogna tenere queste 3 dita insieme come se fossero incollate e la punta delle dita deve restare arcuata, è un po' come aprire una maniglia, come movimento.
Sulle tablature la tecnica viene indicata da una freccia accompagnata da un numero che indica l’altezza che il suono deve avere (se, ad esempio, si tra l’indicazione ½ significa che la nota che si dovrà raggiungere sarà un semitono sopra quella che viene premuta).
Il Pre-bending è una tecnica complementare a quella appena descritta e si realizza adottando un processo inverso. In sostanza, un chitarrista deve tirare la corda di un mezzo tono o di tono intero prima di suonarla. Una volta che la corda è piegata verso l'alto in altezza (diciamo da C a C#) viene pizzicata, quindi abbassata all'altezza di partenza (in questo esempio, C naturale). La tecnica del pre-bending è molto efficace quando si esegue un assolo, in particolare insieme a hammer-on e pull-off. La rappresentazione grafica di questo effetto è una freccia verticale con la scritta sopra.