In questa lezione affrontiamo l’accordo Mib sulla chitarra di cui illustriamo le modalità di esecuzione nella forma canonica, fornendo anche una scorciatoia per chi non se la senta ancora di affrontare le asperità del barrè.
L’accordo Mib (Eb nella notazione inglese) eseguito sulla chitarra rientra nel novero degli accordi più temuti e con peggior fama soprattutto, inutile dirlo, tra chi inizia lo studio dello strumento. A questo proposito, bisogna ammettere che questa reputazione poco lusinghiera non è del tutto immeritata perché l’esecuzione di questo accordo implica, in effetti, tutta una serie di complicazioni che lo rendono di difficile e impervia gestione.
In primo luogo, per poter suonare l’accordo mib con la chitarra è necessario far ricorso alla temuta tecnica del barrè, un fondamentale chitarristico che consiste nello spingere da due fino a tutte e sei le corde di un tasto con un unico dito (per lo più l’indice), mentre le altre dita sono impegnate nel suonare il resto dell'accordo. Come si intuisce facilmente dalla descrizione, l’esecuzione del barrè richiede una forza e una scioltezza di dita che possono apparire proibitive soprattutto per chi inizia a praticare la sei corde.
Alla complicazione del barrè, nel caso dell’accordo Mib, bisogna aggiungere poi anche una posizione delle dita alquanto scomoda combinata ad una posizione del manico ugualmente sfavorevole e faticosa. Inoltre, bisogna sottolineare che, mentre per altri accordi che nella forma naturale presentano posizioni delle dita difficoltose ci sono delle varianti più abbordabili con posizioni più agevoli, nel caso di questo accordo la posizione più elementare, quella più conosciuta e utilizzata nella maggior parte delle canzoni è proprio quella che vedremo di seguito.
Come illustra la schema riportato sopra, per eseguire l’accordo di Mib sulla chitarra nella sua posizione più comune è necessario eseguire il barrè con il dito indice sul sesto tasto, schiacciando le corde dalla quinta alla prima perché, come indicato dalla x presente sullo schema, la sesta corda non va suonata. Il dito medio va posizionato sull’ottavo tasto schiacciando la quarta corda, mentre il dito anulare schiaccia la terza corda sempre sullo stesso tasto, infine, il mignolo pigia la seconda corda sempre in corrispondenza dell’ottavo tasto.
Una volta che le dita della mano sinistra saranno posizionate nella maniera appena descritta con la destra si effettua un colpo deciso dall’alto verso il basso dalla quinta corda in giù cercando di ottenere un suono pulito e armonioso. Qui l’audio della corretta esecuzione dell’accordo Mib.
Come abbiamo detto, in linea teorica non esiste una versione semplificata, sostanzialmente senza il barrè, dell’accordo Mib, tuttavia è possibile eseguirlo in maniera più accessibile suonando solo tre corde. Il suono che ne risulterà sarà inevitabilmente più asciutto e meno armonioso, tuttavia, soprattutto chi è alle prime armi, può ricorrere senza troppi sensi di colpa a questa che possiamo definire una scorciatoia, ben intesi, solo in attesa di padroneggiare adeguatamente la tecnica del barrè, essenziale, come sappiamo, per andare oltre un livello puramente amatoriale nello studio della chitarra.
Per eseguire l’accordo Mib senza barrè è necessario posizionare il dito indice al sesto tasto e premere la prima corda, mentre il mignolo in corrispondenza dell’ottavo tasto abbassa la seconda corda e, infine, l’anulare, sempre all’ottavo tasto, pigia la terza corda. Una volta posizionate le dita della mano destra come descritto, si imprime un colpo deciso con la mano destra dalla prima alla terza corda suonando solo queste tre corde.
Per poter rafforzare le dita e allenare la memoria cinestetica si può ricorrere ad un esercizio molto semplice che consiste nel posizionare le dita secondo la disposizione appena descritta, suonando le singole corde. Dopo aver eseguito l’esercizio, occorre distendere e rilassare le dita per poi riposizionarle nuovamente e ripetere la sequenza.
Nel procedere con l’esercizio sull’accordo Mib, come di tutti gli accordi per chitarra, bisogna prestare la dovuta attenzione alla giusta posizione delle dita in relazione alle barrette metalliche (freat in inglese) che distinguono i diversi tasti della chitarra.
Il dito deve essere posto correttamente subito dietro la barretta, cercando di evitare sia di esercitare pressione su di essa con il risultato di ottenere un suono smorzato, sia di tenere il dito eccessivamente distanziato con il rischio, in questo caso, di ottenere un suono disturbato da uno sgradevole ronzio.