Modalità di costruzione di una triade

Dopo aver dedicato una lezione all’approfondimento delle triadi, gli accordi di base a tre suoni, riprendiamo il tema in questa lezione, riassumendo in modo schematico le diverse modalità di costruzione degli accordi.

 

costruzione triadi musicali

Le note possono essere prese in considerazione in maniera diversa e da diverse angolazioni: singolarmente nell’ambito delle scale, a coppie in quello degli intervalli o, ancora, a gruppi di tre e in questo caso parliamo delle prima vera e propria forma di accordo: la triade.

Come abbiamo visto in una precedente lezione, definiamo le triadi come accordi di tre suoni, costituiti da intervalli di terze sovrapposti. Si tratta, in altre parole, di accordi base costituiti da tre suoni:

la Fondamentale

la sua Terza

la sua Quinta.

Il primo suono della triade è detto Fondamentale, in quanto è quello che genera la triade e ne denota tonalità e nome.  Il secondo e il terzo suono della triade prendono il loro nome dall'intervallo che formano rispetto la fondamentale.

Questa in termini molto generali è la definizione di triade come risultante dalla sovrapposizione di terze, a questo si può aggiungere che queste ultime possono essere sia maggiori che minori generando così quattro diversi tipi di triadi: maggiori, minori, aumentate e diminuite.

Vediamo ora di riassumere schematicamente le diverse modalità di costruzione delle triadi, le quali si ricavano:

 

Unendo due intervalli di terza consecutivi

in questo caso dobbiamo tenere presente che un intervallo di terza può essere sia maggiore che minore:

quando si ha un intervallo di terza maggiore sappiamo che questo corrisponde ad una distanza tra due suoni uguale a 4 Semitoni (o di 2 toni; es: DO - MI);

quando si ha un intervallo di terza minore sappiamo che questo corrisponde ad una distanza tra due suoni uguale 3 Semitoni (o di 1 tono e ½; es: DO - MIb);

 

Unendo un intervallo di terza con un intervallo di quinta che condividano la medesima nota di partenza

Un intervallo di quinta è detto giusto in quanto presente sia nella scala maggiore che in quella minore e corrisponde alla distanza tra due note di 7 Semitoni (o 3 toni e 1/2); es: DO - SOL;

nel caso sia aumentato di un semitono (ad esempio DO - SOL#) è detto aumentato,

nel caso sia diminuito di un semitono (ad esempio DO - SOLb) è detto diminuito;

 

Sommando il I, il III e il V grado di una scala

Utilizzando i diversi gradi a partire da una scala maggiore (ad esempio DO - Mi – SOL) si avrà di conseguenza un accordo maggiore;

utilizzando i diversi gradi a partire da una scala minore (ad esempio DO - Mib - SOL) si avrà di conseguenza un accordo minore.

 

Contando i singoli suoni (semitoni) che dividono una nota dell'accordo dall'altra

Per fare un esempio DO - MI - SOL = 1 - 5 - 8

Come già detto, potremo avere quattro diverse tipologie di accordi come mostrato dalla schema che segue che utilizza riassume i diversi tipi di accordo a partire dal Do

 

costruzione triadi musicali

Sulla base di quanto detto è possibile ricavare anche delle regole per trasformare i diversi accordi tra loro:

è possibile trasformare un accordo Maggiore in Minore abbassando di un semitono il suo III grado;

è possibile trasformare un accordo Minore in Maggiore alzando di un semitono il suo III grado;

è possibile trasformare un accordo Maggiore in Aumentato alzando di un semitono il suo V grado;

è possibile trasformare un accordo Minore in Diminuito abbassando di un semitono il suo V grado.

 

 

 

 

Fonte articolo: https://corsodimusica.jimdofree.com/approfondimento-come-costruire-una-t...

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