In questa lezione di teoria spieghiamo in cosa consiste il leitmotiv, mostrando concretamente il suo utilizzo nel corso della storia della musica, a partire da Wagner fino alle colonne sonore di John Williams.
Un leitmotiv è un tema musicale ricorrente in una composizione, con specifico riferimento ad un personaggio, un oggetto, un sentimento, un’idea. Un leitmotiv assume tipicamente la forma di una breve idea melodica, ma può anche essere un ritmo o una progressione armonica .
I leitmotiv riappaiono in vari punti durante un brano ogni volta che viene presentata la persona, la cosa o l'idea associata. L'idea originale è spesso sviluppata attraverso cambiamenti di armonia, ritmo o strumentazione. È una tecnica molto usata nelle colonne sonore dei film.
Il termine leitmotiv è preso dal tedesco, e si può tradurre con motivo conduttore o tema fondamentale, mentre un equivalente in francese è rappresentato dall’espressione idée fixe.
Il leitmotiv è stato utilizzato da molti compositori, tra cui Weber e Gluck, lo stesso Berlioz nella sua Symphonie Fantastique fa ricorso all’idée fixe, basata su un concetto simile. Tuttavia, fu nell'analisi della musica operistica di Richard Wagner che il termine leitmotiv venne alla ribalta.
Nel ciclo Der Ring des Nibelungen (L'anello del Nibelungo) ben 74 Leitmotive vengono continuamente utilizzati e variati per rappresentare personaggi, cose o situazioni. Molti temi, inoltre, vengono ripresi attraverso l'intero ciclo, costituendo un elemento unificatore. Wagner aveva già usato questa tecnica nelle prime opere, e nel Ring diventa il principio compositivo più importante, di conseguenza, qualsiasi comprensione del concetto di leitmotiv deve fare in qualche modo riferimento alle opere di Wagner e in particolare al ciclo dell’Anello del Nibelungo.
Diamo un'occhiata al suo uso del leitmotiv in alcune delle sue opere:
Eseguito per la prima volta nel 1843, L'olandese volante di Wagner contiene una serie di motivi ricorrenti che dimostrano la maestria di Wagner. Ecco 3 esempi:
Il "motivo dell’olandese" introduce il personaggio nella sua ouverture con questo tema melodico positivo ed edificante:
Ciò contrasta drammaticamente con il "motivo fantasma" che Wagner introduce poco dopo. Il suo uso dell'intervallo di tritono crea un vero senso di timore e presentimento:
L'olandese volante è un'opera sulla redenzione attraverso l'amore e il "motivo della redenzione" è una melodia lirica positiva ed edificante che cattura perfettamente l'atmosfera desiderata:
Ogni tema evoca chiaramente le immagini associate al suo personaggio o idea.
Il leitmotiv più famoso di quest'opera di Wagner è così memorabile che ha dato il proprio nome all’accordo che lo compone: il cosiddetto accordo di Tristano:
L'accordo crea un chiaro senso di incertezza e un'eterna ricerca di risoluzione.
Sulla tetralogia wagneriana sono state scritte numerose dissertazioni, tesi e libri. Qui ci limiteremo ad alcuni esempi utili illustrare il concetto di leitmotiv.
Le 4 opere del Ciclo dell'Anello (spesso eseguite separatamente) sono basate su leggende eroiche e sono intitolate: L'oro del Reno, La valchiria, Sigfrido, Crepuscolo degli dei.
Ernst von Wolzogen, un allievo di Richard Wagner, elaborò una panoramica dei motivi prima della prima rappresentazione dell’anello nel 1876 e diede loro dei nomi. Il numero di leitmotiv è stimato in ben oltre un centinaio! Qui prenderemo in considerazione due esempi molto famosi da L'oro del Reno e La valchiria:
Il "motivo del Reno" è una melodia fluida che rappresenta magnificamente il flusso del fiume Reno. I ritmi combinati con le armonie delicatamente commoventi evocano un chiaro senso del persistente serpeggiante del fiume:
La “Cavalcata delle Valchirie” è un brano musicale estremamente famoso (è uno di quei brani che molte persone riconosceranno senza necessariamente sapere da dove sia tratto!). I ritmi punteggiati e gli intervalli saltellanti della linea melodica creano in modo chiaro il senso dell'arrivo di un gruppo di guerrieri a cavallo:
Non a caso, questo leitmotiv è stato utilizzato in molte occasioni successive in vari film.
La tecnica del leitmotiv è stata estremamente influente e importante nella musica da film, proprio per la sua capacità di rappresentare personaggi e stati d'animo attraverso l’accompagnamento musicale.
Ci sono numerosi esempi che potremmo guardare, ma eccone alcuni famosi:
Il “tema dello squalo” da Jaws di John Williams è uno dei leitmotiv più famosi della storia del cinema. Lo schema ricorrente di 2 note che oscilla tra Mi e Fa denota la presenza dello squalo, mentre il tempo crescente e la dinamica indicano lo squalo che compare/insegue la sua preda. L'aggiunta della forte pugnalata della nota RE illustra il morso dello squalo.
Basta guardare la performance che segue della Boston Pops Orchestra, si può sentire la reazione immediata del pubblico alla prima nota, che individua immediatamente il tema che sta ascoltando.
Un altro famosissimo esempio di leitmotiv di una colonna sonora è il tema di Darth Vader (Imperial March) da Star Wars, sempre composto da John Williams. Anche qui, il tema è immediatamente riconoscibile e indica la presenza di Darth Vader e viene utilizzato in tutti i film di Star Wars in modi drammatici.
Ecco la Marcia Imperiale diretta da John Williams ed eseguita dall'Orchestra Filarmonica di Vienna:
La genialità di questo leitmotiv è che può essere incorporato anche in una partitura di senso drammatico opposto. Ad esempio, in Star Wars Episodio 1 - La minaccia fantasma (1996) le ultime battute del tema di Anakin includono frammenti del tema di Darth Vader, un modo per ricordare che Anakin diventerà il malvagio Darth Vader successivamente.
Altri esempi famosi si possono trovare nella musica di Howard Shore ne Il Signore degli Anelli e Il Gladiatore di Hans Zimmer, che include un tema meraviglioso che ricorre in tutto il film.