Dedichiamo questa nuova lezione di teoria musicale ad un approfondimento sul Do centrale, spiegando in che senso gli viene attribuita questa qualifica non essendo il Do che materialmente sta al centro della tastiera, né rappresentando il centro matematico della stessa.
Il Do centrale è la quarta nota Do dal lato sinistro di un pianoforte standard a 88 tasti (il quinto Do dal lato destro) ed è comunemente accordata a 256 Hz. È indicato come C4 nella notazione scientifica dell'altezza, è la nota numero 60 nel protocollo MIDI e si trova sul 1° tasto della 2° corda di una chitarra. Nell'illustrazione qui sotto il do centrale è indicato come Do3, indicazione in uso in Europa.
Il Do centrale è il punto di partenza per molte persone nel loro viaggio musicale su una tastiera. Spesso è la prima nota insegnata in un corso di musica o nelle lezioni di pianoforte ed è un punto di riferimento a cui si torna sempre.
Questo si spiega molto semplicemente con il fatto che questa è la nota fondamentale (tonica) della tonalità di Do maggiore, che non ha diesis e bemolli nella sua indicazione di chiave e quindi è un ovvio punto di partenza.
Non è ovviamente la nota Do centrale di un pianoforte (ci sono otto Do su un pianoforte, quindi, non può essercene uno centrale). Non è nemmeno il centro matematico: ci sono 88 tasti e quindi il centro si trova da qualche parte tra il Mi e il Fa sopra di esso.
Quindi cos'è che rende il Do centrale così importante? Per capirlo dobbiamo guardare dove si trova sui righi in chiave di violino e chiave di basso.
Sui righi in chiave di violino, il Do centrale è scritto sul primo taglio in testa sotto il rigo inferiore del pentagramma:
Sui righi in chiave di basso, il Do centrale è scritto sul primo taglio in testa sopra il rigo superiore del pentagramma:
Guardando le due immagini sembrerebbe che questo particolare Do abbia ancora meno pretese di essere nel "mezzo" di qualsiasi cosa. Non si trova nemmeno sulle cinque linee di nessuno dei pentagrammi.
Tuttavia, se disponiamo queste chiavi come appaiono nella musica per pianoforte (chiave di basso sotto chiave di violino), si potrà vedere in che senso il Do possa essere considerato centrale:
Nell’immagine in alto, si vede subito che la linea di registro sopra il rigo di chiave di basso e la linea di registro sotto il rigo di chiave di violino si riferiscono alla stessa nota.
La chiave in cui si sceglie di scrivere è influenzata dall'estensione dello strumento/voce cui si riferisce e dal conseguente numero di note da scrivere sopra o sotto il Do centrale.
Se si scrive per uno strumento che ha molte note sopra il Do centrale (come la mano destra del pianoforte o un flauto o un violino), allora si opta la chiave di violino.
Se si scrive per uno strumento che ha la maggior parte delle note sotto il Do centrale (ad es. la mano sinistra di un pianoforte o un cantante di basso), allora la scelta deve ricadere sulla chiave di basso.
Da quanto detto finora, si comprende che il Do centrale non è solo un ottimo punto di partenza per l'apprendimento del pianoforte o della teoria musicale generale, ma è anche una nota di passaggio tra la chiave di violino e quella di basso.
Tuttavia, non tutti gli strumenti/voci hanno intervalli di intonazione che si adattano perfettamente all'essere per lo più sotto o sopra il Do centrale, la loro gamma tipica può includere alcune note sopra e sotto. Esistono altre due chiavi per risolvere questo problema: la chiave di contralto e la chiave di tenore.
I simboli per entrambe le chiavi si basano sul Do centrale e, di conseguenza, sono entrambi noti anche come chiavi di Do.
Nella chiave di contralto, il Do centrale si trova sulla linea mediana del pentagramma. Ciò significa che si possono avere le stesse linee di pentagramma sia sopra che sotto la nota:
Nella chiave di tenore è sulla quarta riga del pentagramma. Anche in questo caso, vi è la possibilità di avere alcune linee sopra e sotto, ma più sotto il Do centrale rispetto alla chiave di contralto, per adattarsi alla gamma di intonazione inferiore:
Il posizionamento del Do centrale come nota di passaggio, che si trova ordinatamente tra le chiavi di basso e di violino, significa che sarà sempre importante per capire come leggere la musica. Inoltre, il processo per trovarlo e suonarlo sulla tastiera di un pianoforte è il primo e più ovvio passo per un principiante nel suo viaggio nel mondo del pianoforte e della lettura del pentagramma, nel quale questo particolare Do rappresenterà sempre il centro di riferimento.
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