"Tim"... Per ricordare un grande artista

"Tim"... Per ricordare un grande artista

Alcuni artisti lasciano un solco profondo nella memoria, anche se hanno avuto poco tempo a disposizione per far conoscere tutto il loro talento. E’ il caso del famoso quanto sfortunato deejay svedese Avicii, star dell’elettronica svedese prima e mondiale poi, morto suicida a soli 28 anni lo scorso 20 aprile 2018 in un hotel a Mascate.  Avicii si era fatto conoscere già all’età di 16 anni ed era diventato noto a livello internazionale con il brano “Wake me up”.

Dopo pochi anni, nel 2014 è stato dichiarato il dj più pagato al mondo e ha vantato collaborazioni con gente del calibro di Madonna, Lenny Kravitz e Coldplay. Anche Zucchero ha inserito una sua cover nell’album del 2016 “Black cat”. Altri brani famosissimi sono “Ehi Brother”  e “The nights”.  Nella sua breve carriera ha vinto due MTV Music Awards e un Billboard Music Award e  ha avuto due nomination ai Grammy. Dopo la sua morte gli è stato conferito il premio Grammis Honorary Award.

Il 6 giugno prossimo uscirà “Tim”, un album postumo a cui l’artista stava lavorando prima di morire. Il titolo è anche il nome di battesimo dell’artista. Il primo singolo, SOS è uscito il 10 aprile scorso. I suoi collaboratori hanno ultimato le canzoni che lui stava componendo e hanno cercato di conservare in questo album la sua visione musicale. I proventi dell’album andranno alla “Tim Bergling Foundation”, un’associazione no-profit voluta dalla famiglia per la prevenzione dei disturbi mentali e del suicidio. Purtroppo sono tantissimi gli artisti che  si sono tolti la vita molto presto, esprimendo nel modo peggiore la loro disperazione, o forse tentando in maniera definitiva di richiedere attenzione  o aiuto. Si tratta di persone fragili, che, nonostante fama e successo non hanno vissuto in serenità, decidendo troppo presto di smettere e farci smettere di sognare con loro.

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