Sarah Aristidou e il suo straordinario Fa diesis acuto

Il soprano franco-cipriota Sarah Aristidou è una cantante virtuosistica ed entusiasma con la sua esibizione di un eccezionale di canto che raggiunge il Fa diesis acuto, una quarta aumentata sopra quella che dovrebbe essere la nota più alta che un soprano normalmente può cantare.

 

Sarah Aristidou

L'estensione del repertorio per soprano (soprattutto nell'opera lirica) è di circa due ottave, dal Do centrale al Do sovracuto (do3 – do5), ma può variare ampiamente.

Alcuni artisti, infatti, ad esempio, possono cantare raggiungendo note ancora più alte usando quello che viene definito come registro di fischio, il registro vocale che permette di raggiungere il range tonale più acuto dell’estensione umana. In tale modalità di emissione le corde vocali sono tese al massimo grado in senso anteroposteriore con notevole compressione perilaringea (intensa attività dei muscoli cricoaritenoidei laterali e interaritenoidei) tanto da non permettere la vibrazione della corda stessa. Si può paragonare la laringe non più ad uno strumento a corde ma ad ancia.

La voce si riduce praticamente ad un fischio emesso attraverso un piccolo orifizio a livello di commissura anteriore, in assenza di vibrazione dei bordi. È raramente utilizzato nella vocalità colta se si eccettuano alcuni virtuosismi di soprani di coloratura su sovracuti estremi o in alcune partiture contemporanee, come anche in alcuni virtuosi del canto pop-rock, in questo caso prodotto anche da voci maschili. Nella scena musicale internazionale è stato utilizzato da cantanti come Mariah Carey, Ariana Grande, Minnie Riperton e Giuni Russo. Tra gli uomini è padroneggiato dall'australiano Adam Lopez, il brasiliano Gabriel Henrique e il kazako Dimash Kudaibergen.

Un esempio in ambito di musica colta, invece, è offerto in questo video dal canale YouTube del soprano franco-cipriota Sarah Aristidou, in cui la si può ascoltare tenere un fa diesis (Fa♯6) super acuto, per circa 18 secondi, vale a dire una quarta aumentata sopra quella che dovrebbe essere la nota più alta che un soprano normalmente può cantare.

L'assolo di Aristidou è tratto dalla prima mondiale dell'opera Das Jagdgewehr del compositore austriaco Thomas Larcher, al Festival di Bregenz nel 2018.

Das Jagdgewehr, racconta la storia di tre donne, che scrivono tre lettere indirizzate allo stesso uomo, un cacciatore. Le tre donne sono la moglie, l’amante e la figlia della sua amante. La storia è basata sul best-seller dello scrittore giapponese Yasushi Inoue, Il fucile da caccia. Il fulcro centrale del lavoro sono le illusioni che manteniamo in quasi tutte le relazioni, così come l'ultima, profonda solitudine insita in ogni essere umano. Tre donne, ognuna delle quali è stata ingannata ed è stata ingannata in modi diversi, descrivono la loro relazione con un uomo, il proprietario dell'omonimo fucile da caccia, in lettere scritte da un'ampia varietà di prospettive. Questa figura si presenta enigmaticamente nella vita del poeta narrante e fornisce l'impulso esterno per questa registrazione degli eventi.

In contrasto con l'aspetto apparentemente calmo della trama, la musica assume il ruolo di illustrare le tempeste che infuriano all'interno dei vari protagonisti, gettando una luce microscopica sulle loro emozioni. Come accade per molti testi giapponesi, il fucile da caccia ha un aspetto ritualistico, che viene espresso nell’opera con una costruzione simile a quella di una Passione. Le sonorità degli strumenti solisti sono esaltate spazialmente da sette coristi.

Sarah interpreta il personaggio di Shoko (la figlia dell'amante). La sua performance appassionata e la sua straordinaria tecnica vocale consegnate in questa clip sono veramente impressionanti. e siamo entusiasti di ascoltare cosa farà il giovane soprano.

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