A Salisbury, in Inghilterra, sono stati eretti cubicoli all'interno della cattedrale, affinché le persone potessero ricevere una dose del vaccino Pfizer-BioNTech contro il coronavirus. Ad accompagnare il momento, non solo la bellezza del luogo, ma anche quella delle note dell’organo, su cui gli organisti della cattedrale hanno eseguito musica di Bach, Händel, Pachelbel.
An unexpected backing track to your vaccination? I’ll be playing Handel’s Largo & much more great organ music today as @salisburycath becomes a vaccination centre @BBCr4today pic.twitter.com/5kBAh3eDYU
— John Challenger (@johnorganist) January 16, 2021
Per rendere operativa la massiccia campagna di vaccinazione anticovid lanciata dal governo britannico in tutto il paese, si è dovuta realizzare una capillare rete di centri di somministrazione, che sono stati allestiti in questi mesi un po’ dappertutto, anche sfruttando luoghi davvero originali e inaspettati, come ad esempio la storica cattedrale di Salisbury.
Il reverendo Nicholas Papadopulos, Decano di Salisbury, ha descritto i vaccini come "un vero segno di speranza per noi alla fine di questo anno molto, molto difficile". Aggiungendo poi, opportunamente: "Dubito che qualcuno stia ricevendo il vaccino in un ambiente più bello di questo, quindi spero che questo aiuti le persone quando entrano nell'edificio".
In effetti, le armonie gotiche dell’architettura della Cattedrale della Beata Vergine Maria, uno dei maggiori esempi del paese, sono un balsamo di bellezza che riesce a disporre nel migliore dei modi l’animo di chi si appresta a ricevere l’iniezione vaccinale e non può che suscitare invidia nella maggior parte delle persone che sono, invece, costretti a fare anticamera in quei luoghi impersonali e senza anima che sono le strutture normalmente adibite a questi scopi.
L’invidia non può che aumentare se poi si considera che l’attesa del proprio turno di vaccinazione e la vaccinazione dei pazienti della cattedrale è stata accompagnata, non solo dalla gioia degli occhi, ma anche da quella dell’ascolto, perché su iniziativa di John Challenger e del suo collega David Hall, il centro di somministrazione improvvisato si è animato con magnifiche musiche d’organo dal Largo di Handel al celebre Jesu Joy of Man's Desiring di Bach. Hall in una intervista ha dichiarato: “Abbiamo cercato di fornire qualcosa di sereno e rilassante, ed è stato un privilegio partecipare. Le persone hanno davvero ascoltato. Abbiamo anche ricevuto applausi. "
A perk that was very well received - organ music was played for those who received the #CovidVaccine inside our building yesterday. Thanks to our organists for pulling out the stops!
Video by Ash Mills. pic.twitter.com/uhAdhwC1TM— Salisbury Cathedral (@SalisburyCath) January 17, 2021
Nel video riportato sopra, pubblicato sull’account Twitter della Cattedrale e filmato da Ash Mills, si può ascoltare un frammento dell’esibizione di Challenger con il suono dell’organo del XIX secolo conservato nell’edificio.
“Questo è il luogo in cui viene offerta la preghiera giorno per giorno per la guarigione della città, per la guarigione della nazione. Il fatto di per poter venire qui oggi per ricevere queste vaccinazioni salvavita, mi rende solo felice di poter fare la nostra parte", ha commentato a ITV News il reverendo Nicholas Papadopulos.
La vaccinazione nella cattedrale era destinata agli ultraottantenni e uno dei primi a ricevere l’iniezione nella è stato Louis Godwin, un ex cannoniere della RAF della Seconda Guerra Mondiale. Ha detto, citato in un tweet dal Salisbury Hospital : “È così facile. Chiunque può, dovrebbe sottoporsi al vaccino il prima possibile”.
Non solo Salisbury, anche la Cattedrale di Lichfield e la Cattedrale di Blackburn sono altri luoghi di culto attualmente utilizzati in Inghilterra come centri di vaccinazione anticovid.
L'edificio di Salisbury non è la prima volta che viene coinvolto in attività legate alla lotta al virus, nel giugno dello scorso anno era stato utilizzato anche come luogo per un test di sicurezza sul canto. I cantanti del coro della cattedrale, infatti, si sono prestati per uno studio scientifico sulla valutazione delle possibilità di contagio e limitazione del rischio legato all’emissione di droplet e aerosol durante il canto.
Ad oggi nel Regno Unito, sebbene i luoghi di culto rimangano aperti per i servizi comuni, il canto è consentito solo a una persona, che deve essere posizionata lontano dai fedeli o dietro uno schermo di plexiglass.