Il chitarrista che ha duettato con il Golden Gate

La struttura simbolo di San Francisco, sollecitato dal vento, ha cominciato ad emettere un singolare suono che ha ispirato ad un chitarrista l’idea di un duetto originale e riuscitissimo.

 

golden gate duet

Per oltre un anno, il Golden Gate di San Francisco, una delle architetture più iconiche degli Stati Uniti, sollecitato dal vento, ha emesso un suono singolare e di natura misteriosa.

Il ponte è stato recentemente oggetto di una serie di lavori intrapresi per migliorarne stabilità e aerodinamica, tra i vari interventi eseguiti vi è anche l’installazione di nuove ringhiere per il passaggio pedonale che percorre il ponte.

Subito dopo la conclusione di questi lavori, in presenza di forte vento, si è iniziato a percepire un persistente rumore, la cui ricezione ha diviso gli uditori. Per alcuni, si tratta senza mezzi termini di un suono inquietante, per altri, all’opposto, di una emissione sonora rilassante e distensiva. In giornate di vento particolarmente intenso il suono può essere udito a ragguardevole distanza dal ponte.

Per mesi ci si è interrogati sulla fonte di questo suono, al punto che è stata avviata un’indagine apposita per risalire alle sue cause.

"Dopo aver studiato a fondo questo fenomeno, abbiamo stabilito che il suono proviene da una nuova e più aerodinamica ringhiera che abbiamo installato sul marciapiede ovest", ha dichiarato il portavoce del Golden Gate Bridge Paolo Cosulich-Schwartz, a seguito di questo studio sul ponte.

È stato anche rilevato che la frequenza del ronzio del vento è di 440 hertz, corrispondente alla nota musicale La. Si tratta, come è risaputo, della nota, emessa solitamente da un oboe, con la quale le orchestre moderne accordano i loro strumenti.

Inutile dire che, dove si manifesta un suono, non possono mancare i musicisti che vi accorrono per coglierne motivo di ispirazione e di sviluppo creativo. È il caso del chitarrista di Los Angeles Nate Mercereau, che in collaborazione con il tecnico del suono locale Zach Parkes, ha colto l’occasione per duettare con il ponte che suona nel vento.

Il chitarrista ha pubblicato, in questo modo, una serie di originali duetti che utilizzano il suono del ponte come bordone. Il nome assegnato al progetto ha un suggestivo effetto cinematografico Duets Golden Gate. Nella clip di seguito proponiamo il risultato di questo esperimento musicale che possiamo considerare sorprendentemente riuscito.

Gli ingegneri che si occupano del ponte, nel loro freddo approccio utilitaristico insensibile alle esigenze dell’arte, una volta individuata la causa, si sono prontamente adoperati per risolvere il problema del ronzio emesso dalla struttura. Ma anche se il suono è stato rimosso dall'icona architettonica, grazie a Mercereau, il suo incredibile canto è stato immortalato in musica e continuerà a risuonare e a sorprendere.

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