Derek Paravicini è cieco e affetto da una grave forma di autismo, ma ha un dono estremamente raro: è un prodigio musicale e grazie al suo orecchio assoluto, a un talento innato e a tanto studio, è diventato un concertista di fama mondiale.
Derek Paravicini è nato il 26 luglio 1979 nel Berkshire, in Inghilterra. Nato prematuramente, un sovradosaggio di ossigeno nei primi momenti di vita lo ha reso cieco e ha danneggiato il suo cervello costringendolo a convivere con un grave forma di autismo e difficoltà di apprendimento. La neurodiversità di Derek Paravicini ha influenzato la sua capacità di comunicare e di stare al mondo, ma, attraverso la musica, ha trovato un modo stupefacente per far sentire la sua voce e il suo mondo interiore. Paravicini non è in grado di contare fino a dieci e non riesce a distinguere la sua mano sinistra dalla mano destra, ma ha sviluppato un acuto senso dell'udito che gli consente di tradurre i suoni quotidiani in note musicali. Dai rumori dei motori alle strade affollate, Derek avverte la bellezza nel caos che lo circonda traducendolo nell’armonia delle note.
Quando Derek Paravicini aveva due anni, la sua tata gli regalò una piccola tastiera. Il bambino fu subito attratto da quello strumento che divenne subito il suo più fedele compagno, al punto che a quattro anni aveva già un intero catalogo di canzoni memorizzate e che era in grado di eseguire alla perfezione. I genitori di Paravicini riconobbero l'incredibile abilità del figlio e fecero in modo che Derek frequentasse la Linden Lodge School for the Blind di Londra, un college sensoriale e fisico specializzato che educa i bambini con disabilità visive di età compresa tra i due e i diciannove anni.
Durante il tour conoscitivo della struttura, Derek sfuggì alla sorveglianza dei genitori per dirigersi direttamente nell'aula di musica. Individuato immediatamente il pianoforte, spinse da parte il musicista seduto davanti allo strumento per prenderne il posto. Il musicista era un insegnante di nome Adam Ockelford, che sarebbe diventato il mentore di Derek durante i suoi anni a Linden Lodge. Dopo l'ammissione alla scuola, Ockelford organizzò lezioni di musica settimanali e poi giornaliere per Derek. Il tempo trascorso da Paravicini nella scuola ha sviluppato la sua esplorazione e passione per la musica. I suoi insegnanti, riconosciuto il suo straordinario talento, hanno promosso la sua abilità musicale intrinseca accompagnandola con sapienza e competenza.
Prima dei dieci anni, Paravicini suonava in sale da concerto solo sognate da tanti musicisti adulti professionisti. Il suo primo concerto lo tenne a soli sette anni al Tooting Leisure Centre nel sud di Londra. E solo due anni dopo, è arrivato ad esibirsi con la Royal Philharmonic Pops Orchestra al Barbican Hall, lasciando il pubblico letteralmente sbalordito dal suo talento musicale. Presto è emerso che Paravicini, oltre a mostrare un'eccezionale abilità tecnica, aveva un'incredibile memoria musicale, che gli permette di suonare quasi ogni pezzo a orecchio in qualsiasi tonalità o stile.
"Derek ha un ricordo totale della musica, non ha mai avuto la vista ma può mettere le mani sulle note giuste all'istante", spiega la voce narrante del documentario a lui dedicato e pubblicato sul suo canale YouTube. Nel video che segue lo vediamo eseguire improvvisazioni con accordi jazz e ritmi sincopati sulla Quinta sinfonia di Beethoven.
I talenti di Derek hanno attirato su di lui attenzione e fama internazionale tanto da essere al centro di due serie TV. Nel 2010, il pianista è apparso in Superhumans di Stan Lee e nel 2003 nella serie di Channel 5 UK Extraordinary People, che mostrava Derek eseguire il famigerato Flight of the Bumblebee tra due pianoforti, nello stile iconico del XX secolo la virtuosa del jazz Hazel Scott.
In seguito, ha lavorato con il compositore Matthew King e ha collaborato a Blue, il primo concerto composto da una persona con difficoltà di apprendimento.
Ora a 45 anni, Derek Paravicini continua a stupire la comunità musicale e non solo. Paravicini è noto per le sue straordinarie capacità tecniche e il suo orecchio assoluto, una abilita molto rara che si riscontra in una persona su 10.000. Questo raro talento permette a Derek di prendere brani musicali complessi e farli propri dopo una sola esecuzione.
Derek Paravicini, fisicamente impossibilitato a comunicare con il mondo esterno, ha trovato nelle note le parole per raccontare come suonano i suoi sentimenti. Quello che arriva a chi lo ascolta è che questi sentimenti sono belli, complessi e in grado di arricchire chiunque. Quella di Derek è una storia di speranza che racconta del coraggio e della intelligenza dei suoi genitori che hanno trovato un modo per assicurare al proprio figlio una voce capace di sovrastare il rumore del nostro mondo quotidiano e rivelarne la segreta bellezza.
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