Il pianoforte è uno strumento solista e questo comporta una certa difficoltà per i pianisti nello sviluppare e comprendere i ritmi. In questa lezione proponiamo qualche piccolo suggerimento per allenare questa abilità fondamentale.
Comprendere e sentire i ritmi è qualcosa con cui molti pianisti lottano. Questo è del tutto comprensibile dato che il pianoforte è uno strumento solista. Quando il pianista suona da solo, non deve preoccuparsi di adattarsi ad altri membri di un insieme musicale e alle loro parti strumentali. Tuttavia, è necessario sviluppare e migliorare il senso del ritmo per diventare un musicista più completo.
Il ritmo è ciò che tiene insieme tutta la musica. Ogni musicista deve averne una buona conoscenza per poter suonare con altri musicisti. È molto comune che i pianisti principianti imparino a suonare e poi incontrino delle difficoltà quando si uniscono ad una qualsiasi formazione musicale in una fase successiva, proprio a causa di problemi ritmici.
Quindi, è fondamentale sviluppare il ritmo il prima possibile. Tuttavia, avere un buon senso del ritmo è molto più che tenere semplicemente il tempo in un brano. Si tratta anche di sentire internamente il battito in modo da sentirsi più a proprio agio mentre si suona e capire come funzionano le suddivisioni.
Se si è in grado di farlo in autonomia, è utile provare a scrivere i ritmi che si ascoltano. Sapere annotare un ritmo darà una migliore e più efficace comprensione di come quel ritmo dovrebbe suonare.
Se si è in grado di scrivere il ritmo con sicurezza, si sarà in grado anche di suonarlo con altrettanta sicurezza. Più ci si esercita in questo, meglio si sarà in grado di farlo. È un'abilità sottovalutata, ma che va coltivata.
Questo consiglio potrebbe suonare ovvio, ma c’è una buona ragione per cui questo consiglio viene ripetuto così spesso. Se si vuole migliorare il proprio ritmo al pianoforte, è necessario riservare un po' di tempo ogni giorno per lavorare sulla propria abilità ritmica. Eseguire un lavoro ritmico per 10 minuti al giorno, potrà assicurare un enorme miglioramento dopo pochi. Il potere della pratica non può mai essere sopravvalutato.
Le capacità di ascolto sono importanti tanto quanto quelle ritmiche. Si possono combinare queste cose insieme per migliorare il proprio ritmo, battendo le mani sui ritmi ascoltati in brani diversi.
Se si è n grado di ascoltare un brano e a battere con proprietà i ritmi che si ascoltano, si sarà facilmente in grado di applicarli durante le esecuzioni.
Molti ritmi sono abbastanza facili da ripetere, specialmente nel caso di brani semplici. Tuttavia, è utile esercitarsi con brani che presentano ritmi impegnativi. Una volta memorizzati si rimarrà sorpresi nel costatare di quanto migliorerà il proprio senso del ritmo interno.
Se si vuole lavorare sulle proprie abilità ritmiche al piano si dovrebbero studiare e suonare brani che si concentrino più sui ritmi che sulle melodie. Naturalmente questo senza tralasciare di continuare a lavorare sul proprio repertorio standard. Non bisogna nemmeno trascurare di suonare le melodie.
Un ultimo consiglio per migliorare la propria abilità ritmica è semplicemente suonare gli accordi al pianoforte. Prendere alcune progressioni di accordi e suonarli con diverse variazioni ritmiche. Passare da una suddivisione all'altra e poi provare alcuni schemi sincopati. Questo è uno dei modi più divertenti per sviluppare un ritmo migliore al pianoforte. Un altro modo per aumentare le capacità ritmiche al pianoforte è imparare a suonare un po' la batteria. Il bello della batteria è che ci si deve preoccupare delle melodie o delle tonalità. Basta concentrarsi sui ritmi e sulla coordinazione tra gli arti. Suonare la batteria è molto più divertente che battere le mani. Ci si potrebbe procurare una batteria elettronica perché è più facile da configurare, non disturba i vicini e generalmente suona abbastanza bene.
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