Una clip per ricordare il talento vocale unico di David Bowie

Cantautore, polistrumentista e attore, David Bowie fu anche uno straordinario interprete dal punto di vista vocale, una clip, che ne isola la voce in Life On Mars, lo documenta in maniera sorprendente.

David Bowie

Sette anni fa ci ha lasciati David Bowie, uno degli artisti musicali più influenti del XX secolo, il primo a concepire il rock come opera d’arte globale. Cantautore, polistrumentista e attore fu anche uno straordinario interprete dal punto di vista vocale. Uno dei suoi punti di forza è proprio la capacità di spaziare dai toni cupamente baritonali come quelli sfoggiati in Heroes fino al potente registro acuto che ne mette in mostra la bella voce da tenore.

Per avere uno dei migliori esempi delle sue capacità in questo ultimo registro basti ascoltare l’epopea glam/cabaret/fantastica Life On Mars, in cui Bowie sale a un Si bemolle apparentemente senza alcuna difficoltà. Bisogna ricordare che, in questo caso, parliamo di una nota che è solo un semitono sotto il famoso climax del Vincerò dell’aria Nessun dorma di Puccini.

Questa traccia vocale isolata mostra che, sebbene intenzionalmente grezzo e sporco, il suo straordinario strumento vocale ha qualità ed estensione reali, pur non perdendo mai il suo carattere distintivo, la sua espressività e capacità di trasmettere vivide emozioni. Veramente una delle grandi voci degli ultimi 100 anni. A voi la magia della voce di Bowie in tutta la sua purezza:

La canzone è stata pubblicata per la prima volta nel suo album del 1971 Hunky Dory ed è ampiamente considerata come una delle migliori canzoni di Bowie. In questa clip si può apprezzare al meglio anche Il brillante arrangiamento per archi ideato dal chitarrista Mick Ronson.

Si dice che Bowie avesse un'estensione vocale di oltre tre ottave e mezzo. In canzoni come Sweet Thing, utilizzava particolari svolazzi e ornamenti in falsetto che portavano la voce ancora più in alto (fino al Fa soprano acuto). In alcune canzoni ha doppiato le proprie melodie vocali in due diverse ottave, il che rappresenta qualcosa di davvero estremamente impressionante dal punto di vista vocale.

Bowie è morto il 10 gennaio 2016 e ha lasciato al mondo un'eredità musicale incredibile, affascinante, che continuerà ad essere analizzata, ammirata e influenzare la musica del futuro.

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