In questo articolo vi portiamo alla scoperta di un segmento creativo, quello della composizione di colonne sonore per videogiochi, che rappresenta una vera e propria forma d’arte obbediente a regole affatto diverse rispetto a quelle seguite dal tradizionale “scoring” per l'audiovisivo e che sa regalare inattese e piacevoli sorprese musicali.
La storia dei videogiochi nel corso dei decenni ha visto un interessante procedimento di apertura verso l’apporto di professionalità provenienti dal cinema, dal teatro e dalla letteratura – ad esempio, diversi scrittori di fama hanno preso parte alle sceneggiature e attori di Hollywood che hanno voluto prestare le proprie la propria voce e le proprie fattezze ai protagonisti – ma fin dall’inizio è stata accompagnata da un segmento creativo, quello della musica, che ha visto nei videogiochi uno straordinario palcoscenico.
L’ambito della composizione delle colonne sonore per videogiochi rappresenta una vera e propria forma d’arte che obbedisce a regole affatto diverse rispetto a quelle seguite dal tradizionale “scoring” per l'audiovisivo, in quanto deve contemperare le specifiche esigenze di implementazione nella struttura ludica e di una ritmica della narrativa del tutto differente rispetto a quella che caratterizza altre opere, al punto che oggi diversi conservatori hanno promosso la nascita di specifici corsi esclusivamente finalizzati alla formazione di professionisti del settore.
Vi proponiamo una selezione di alcune delle più iconiche colonne sonore per videogiochi
Il tema di Koji Kondo per Super Mario Bros attira la tua attenzione con il suo allegro 'ba dum bum ba dum DUM!' introduttivo e non ti lascia più andare. Nobuo Uematsu ha definito Kondo uno dei migliori compositori del settore, aggiungendo che la musica di Super Mario Bros è un tale capolavoro che dovrebbe diventare il nuovo inno nazionale del Giappone. Nel 2007 è arrivato un sequel, Super Mario Galaxy, e l'ambientazione spaziale ha dato a Kondo una maggiore flessibilità e possibilità espressiva per la sua musica. In collaborazione con Mahito Yokota, Kondo ha utilizzato un'orchestra sinfonica per la prima volta nella serie.
Fantasia lussureggiante e titolo chiave per Nintendo, le varie incarnazioni di The Legend of Zelda sono diventate dei classici. La musica di questo gioco è diventata così popolare che è stata ampliata e sviluppata in una sinfonia orchestrale a quattro movimenti chiamata Symphony of the Godesses. Il compositore Koji Kondo lavora per Nintendo dal 1986 ed è la mente dietro molti dei loro titoli più famosi.
Il compositore di videogiochi giapponese Nobuo Uematsu è probabilmente il più famoso al mondo e una sorta di leggenda nel suo paese, grazie alle sue colonne sonore emozionanti scritte per la serie di Final Fantasy considerate da molti siti e riviste tra le migliori colonne sonore dei videogiochi. Le colonne sonore sono diventate così amate che i concerti dei lavori di Final Fantasy di Uematsu sono stati un successo da tutto esaurito in tutto il mondo.
La sigla originale di Tetris è iconica quasi quanto il gioco stesso. Tanto che è facile dimenticare da dove ha avuto origine la musica e quanto si è evoluta nel corso degli anni. Innanzitutto, il vero nome del tema Tetris è Korobeiniki, una popolarissima canzone russa datata 1861. Nel 1989 Hirokazu Tanaka ha rielaborato questo classico popolare russo, conferendogli quel suo caratteristico suono metallico, trasformandolo nel celeberrimo The Tetris Song. Molte delle migliori orchestre del mondo, tra cui la London Philharmonic e la tedesca WDR Funkhausorchester, hanno realizzato le proprie epiche versioni orchestrate.
Secondo quanto si racconta, Yasunori Mitsuda ha lavorato così duramente alla colonna sonora di Chrono Trigger da procurarsi un'ulcera allo stomaco ed essere ricoverato in ospedale. Quando si dice la dedizione. La musica di Chrono Trigger e il seguito, Chrono Cross, hanno goduto di popolarità sia nella sala da concerto che sullo schermo. Con influenze della world music e accenti quasi wagneriani, questa musica è davvero intensa.
Prima di diventare un compositore di Hollywood richiesto per le sue colonne sonore d’atmosfera per JJ Abrams, Michael Giacchino è stato assunto per registrare una colonna sonora dal sapore cinematografico per Medal of Honor, che vanta una trama creata nientemeno che da Steven Spielberg. Come ci si potrebbe aspettare da un gioco che offre una rappresentazione realistica della Seconda guerra mondiale, il tema principale è in parte un inno, in parte una marcia militaristica.
Con un effetto corale di ottoni e una batteria fragorosa, il compositore Greg Edmonson porta una dinamica completamente cinematografica a questo breve lavoro. Uncharted e i suoi vari sequel hanno vinto numerosi premi e venduto oltre 17 milioni di copie.
La serie di Halo è uno delle più popolari nella storia dei videogiochi e anche la colonna sonora di Martin O'Donnell è diventata un grande successo. In effetti, la colonna sonora originale è ancora la colonna sonora dei videogiochi più venduta di tutti i tempi. Ascolta il tema principale: è delicatamente corale con un po' di seria influenza orchestrale (e chitarra elettrica).
La compositrice del 15° capitolo di Final Fantasy, Yoko Shimomura si distingue per la leggerezza della sua musica. Il gioco stesso è un'avventura di ruolo (una coproduzione tra Disney e Sqauresoft) con un cast vocale che include Haley Joel Osment e Hayden Panettiere, e la musica rielabora melodie provenienti da precedenti film Disney, insieme a temi originali di Shimomura.
Con un'orchestra al completo e un coro latino, l'ampia colonna sonora del compositore danese Jesper Kyd per Hitman 2 potrebbe essere facilmente scambiata per una colonna sonora di Hollywood. Si cimenta anche con l'elettronica leggera per molte delle sue composizioni, quindi fa sentire qualcosa di leggermente diverso ogni volta. Kyd ha anche vinto un BAFTA per la colonna sonora del sequel di Hitman 2, Hitman: Contracts.
Il tema di Christopher Tin del gioco di strategia Civilization IV è stata la prima colonna sonora di un videogioco a vincere un Grammy Award. Registrato con la Royal Philharmonic Orchestra e il Soweto Gospel Choir, una colonna sonora tutta da ascoltare.
Harry Gregson-Williams si è fatto un nome come compositore di film e TV prima di immergersi nel mondo della musica dei videogiochi. Film come Enemy of the State e Shrek gli hanno fornito un background cinematografico adeguato, prima di iniziare a lavorare sui leggendari giochi Metal Gear Solid. Con effetti elettronici su un letto orchestrale, Gregson-Williams cattura perfettamente l'atmosfera di spionaggio del gioco.
Questa epopea di spade e draghi ha una colonna sonora adeguatamente vertiginosa, fornita da Jeremy Soule. Per le registrazioni, Soule ha arruolato un coro di 30 voci barbare che cantavano nella lingua inventata dal gioco. Forse non sorprende sapere che Soule è conosciuto come "il John Williams delle colonne sonore dei videogiochi": è sinfonico, melodioso e travolgente.
Prendere un'atmosfera da jazz bar a tarda notte e applicarla a un videogioco potrebbe non sembrare una mossa naturale, ma la colonna sonora del compositore britannico Simon Hale per LA Noire fa esattamente questo. E funziona perfettamente, perché Hale è stato premiato nel 2012 ai BAFTA per la musica originale del videogioco.
La colonna sonora di Austin Wintory per Journey ha catturato l'attenzione del mondo quando è stata selezionata per il Grammy Award per la migliore colonna sonora per Visual Media. La nomination ha portato la colonna sonora di Wintory a un pubblico completamente nuovo e ha consolidato il suo posto nel pantheon della grande musica per videogiochi.
A differenza della maggior parte dei giochi in questo elenco, Monument Valley 2 è un gioco per cellulare. Il concetto è semplice: bisogna guidare i personaggi (Ro e suo figlio) attraverso una serie di labirinti puzzle che includono illusioni ottiche e intricate parti mobili. E l'elegante semplicità del design e del concept si riflette nella musica e nel sound design di Todd Baker, che ha dichiarato: "Volevo creare un'estetica sonora che fosse delicata e spaziosa".
La nuova uscita della saga di God of War è stata una delle più attese di quell’anno, il 2018. E si è rivelato uno dei più acclamati, anche per l'epica colonna sonora di Bear McCreary. La suggestiva colonna sonora include contributi di un coro islandese, strumenti nordici come il nyckelharpa e la ghironda.
Il compositore britannico di Los Angeles Bobby Krlic (che opera con lo pseudonimo di The Haxan Cloak) ha scritto musica per importanti serie TV, tra cui il dramma post-apocalittico Snowpiercer. La sua colonna sonora per Returnal, che ha vinto la migliore musica ai BAFTA Games Awards 2022, offre un avvincente sottofondo del viaggio di Selene attraverso il paesaggio arido di un'antica civiltà aliena, dove combatte per la sua fuga e subisce una sconfitta a ogni passo.