Lo studio del pianoforte richiede una serie di caratteristiche e abilità specifiche, come senso dell’ascolto, musicalità, espressione e, naturalmente, destrezza. In questa lezione ci concentriamo sul giusto approccio da seguire per il conseguimento della velocità alla tastiera, sottolineando gli aspetti prodromici e irrinunciabili per il suo raggiungimento.
A tutta prima, potrebbe apparire un controsenso, ma, in effetti, la chiave per suonare velocemente è esercitarsi lentamente. A questo bisogna aggiungere la considerazione, sempre valida, che non bisognerebbe mai esercitarsi per raggiungere la velocità in sé, ma piuttosto mirare al raggiungimento di un controllo adeguato.
Nei passaggi a nota singola, si deve lavorare per controllare ogni sequenza di tasti, assicurandosi sempre che dinamica e articolazione siano perfettamente uniformi. Bisogna evitare accuratamente di suonare più velocemente di quanto si sia in grado di eseguire il passaggio con precisione e controllo perfetti. La velocità arriverà da sola una volta raggiunti questa padronanza.
Per esercitarsi sulle scale è imperativo conoscere tutte le scale. Del resto, si sa, che per i pianisti professionisti è assolutamente normale trascorrere la prima ora di pratica solo esercitandosi sulle scale. È sempre opportuno esercitarsi, in questo caso, con l’ausilio di un metronomo, poiché si corre il rischio di non riuscire ad ottenere mai la necessaria uniformità e, quasi sicuramente, si sarà portati a suonare troppo velocemente. In termini generali, non bisogna fare abuso nell’utilizzo del metronomo poiché questo può contribuire a rendere eccessivamente meccanico il proprio modo di suonare, ma quello sulle scale è un esercizio che richiede espressamente il ricorso a questo ausilio esterno.
Non si sottolineerà mai abbastanza che l'uniformità dell'articolazione e della dinamica sono molto più importanti della velocità; quindi, è consigliabile esercitarsi, inizialmente almeno, con le scale solo con tempi moderati.
Si deve essere in grado di padroneggiare in modo soddisfacente tutte le scale in tutte le chiavi. Se vuole suonare bene anche una sola scala, infatti, è necessario impararle tutte. Questo è il modo più sicuro per eseguirle nel migliore dei modi.
Un consiglio in merito allo studio delle scale consiste nell’esercitarsi solo nel cambio della posizione della mano. Ci si dovrà esercitare con una mano alla volta, suonando solo il gruppo di tre più il gruppo di quattro note, andando avanti e indietro con perfetta uniformità. Per la scala di Do maggiore, ad esempio, per la mano destra Do, Re e Mi formano il gruppo di tre note (dita 1, 2 e 3), e Fa, Sol, La e Si il gruppo di quattro note (dita 1, 2, 3 e 4). Ci si eserciterà nel passaggio del pollice suonando Do, Re Mi, Fa, Sol, La, Si, quindi tornando indietro in Do, avanti e indietro. Per la mano sinistra, il gruppo di tre note nella scala di Do maggiore è Do, Si, La, (dita 1, 2, 3), e il gruppo di quattro note è Sol, Fa, Mi (dita 1, 2, 3, 4). Questo tipo di pratica è molto utile per esercitarsi velocemente, ma solo dopo averla padroneggiata su un tempo lento. Ricordiamo che bisogna sempre assicurarsi che la propria articolazione rimanga corretta anche su un tempo veloce e che non ci siano falsi accenti.
Infine, come esercizio avanzato, si possono trasporre i passaggi difficili su tutti i tasti, mantenendo la stessa diteggiatura. Ancora una volta, suonavano sempre lentamente e in modo uniforme. Alla fine, la difficoltà scomparirà e la velocità arriverà da sola.