Imparare a suonare la batteria: la postura

Imparare a suonare la batteria è il sogno di tanti, si tratta, infatti, di uno strumento che esercita da sempre un fascino e una attrazione speciale. Il primo passo da compiere nella conoscenza della batteria è la corretta postura. 

 

imparare a suonare la batteria

Tra gli strumenti a percussione la batteria è senza dubbio quello che esercita un fascino maggiore e attrae i giovani di ogni generazione, che proprio perché stregati da quell’inconfondibile suono e dalla sensazione di libertà che sembra emanare dalle performance batteristiche cercano di accostarsi allo studio dello strumento per poter imparare a suonare la batteria. 

 

Qui una guida completa alla batteria dalle basi alle tecniche più avanzate

 

Per chi voglia iniziare a imparare a suonare la batteria forniamo qui una serie di consigli pratici per accostarsi a questo carismatico strumento con un’adeguata consapevolezza e un minimo di coordinate di riferimento cominciando dalla postura.

La batteria è uno strumento composito che può essere più o meno completo a secondo delle esigenze e questo rappresenta un vantaggio per chi iniza a cimentarsi con questo strumento. Esistono, infatti, in commercio delle dotazioni per principianti molto essenziali composte da un crash, un charleston, una grancassa con uno o due tom montati sopra, un rullante e un altro tom a terra.  Questa dotazione di base, permetterà un primo approccio con lo strumento, senza precludere la possibilità, andando avanti nello studio e imparando a suonare la batteria sempre meglio, di integrare e migliore il set a disposizione rendendolo sempre più performante e adatto alle specifiche esigenze del momento.

 

Imparara  a suonare la batteria: postura arti inferiori e seduta

 

Come per ogni altro strumento, il primo aspetto da curare per cominciare a imparare a suonare la batteria nel migliore dei modi è assumere la giusta postura. Per una adeguata postura occorre curare la posizione non solo degli arti superiori ma anche di quelli inferiori. Per provvedere a questi ultimi, posizionati sullo sgabello, dovremo fare in modo che le cosce siano parallele al pavimento con la seduta spostata sulla punta per avere la più ampia mobilità delle gambe. Una volta trovata l’altezza giusta ci si deve avvicinare alla batteria e posizionare i piedi con i tacchi sulle pedane dei due pedali. È importante, per avere ampia libertà di movimento della caviglia che consenta di poter dare dei colpi rilassati, trovare la giusta distanza dalla cassa: l’ideale è formare all’altezza del ginocchio un angolo di 90 gradi o leggermente superiore.

Il pedale del charleston, a sua volta, può essere avvicinato al punto in cui si siede in quanto viene attivato con la punta del piede. Per imparare a suonare la batteria in maniera più fluida e semplice è importante trovare un baricentro ottimale che favorisca al massimo grado l’agilità e la fluidità dei movimenti.

quelle appena riportate sono indicazioni che consentono di individuare una posizione ottimale di partenza che può essere leggermente variata più in basso o più in alto in base alle proprie soggettive esigenze dettate anche dal genere di musica che si intende eseguire. Solitamente, ad esempio, i batteristi rock tendendo a stare più bassi sullo sgabello rispetto ai batteristi jazz che prediligono una posizione più elevata.

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Imparare a suonare la batteria: postura arti superiori

 

Una volta posizionato adeguatamente il corpo sullo sgabello e alla giusta distanza dalla cassa, si può passare agli arti superiori cominciando dalla corretta impugnatura delle bacchette. Queste ultime, dovranno essere saldamente afferrate nelle mani avendo come fulcro l’indice e il pollice mentre il resto delle dita stringe la bacchetta restante. È importante focalizzare la percezione del dito medio che dovrà restituire la sensazione che le bacchette siano il naturale prolungamento delle braccia. Dopo aver rilassato completamente le braccia e le spalle lungo i fianchi, si sollevano solo gli avambracci che, paralleli al pavimento e con i gomiti in asse con il busto, devono consentire di raggiungere con le bacchette il centro del rullante.

Con le punte delle bacchette al centro del rullante i gomiti devono poter rimanere in posizione e non spostarsi né in avanti né in dietro. Se si verifica il primo caso vuol dire che siamo troppo distanti nel secondo troppo vicini al set.

Quello che bisogna evitare, soprattutto quando si inizia a imparare a suonare la batteria, è di assumere delle posture sbagliate che si rischia di portarsi dietro, anche perché un portamento sbagliato rischia di creare tensioni e disagio al corpo durante l’esecuzione.

Successivamente è possibile posizionare il charleston, collocando su di esso la spalla della bacchetta, facendo sempre attenzione che l’avambraccio si mantenga parallelo al pavimento senza creare angoli inutili. 

imparare a suonare la batteria

Quando si impara a suonare la batteria per far risuonare correttamente il charleston è molto utile imparare a muovere efficacemente tutto braccio senza affidarsi esclusivamente al poso, che potrebbe risentirne nel caso di ritmi veloci e potenti, come avviene normalmente nella musica rock, ad esempio.

Una volta trovato questo assetto fondamentale, si possono posizionare tutti gli altri componenti della batteria dal tom ai timpani fino ai piatti, avendo cura che siano facilmente e velocemente raggiungibile con movimenti che riducano al minimo la necessità di rotazioni del busto. La giusta postura e conseguente collocazione dei vari elementi dello strumento, consentirà a chi vuole imparare a suonare la batteria di potersi esercitare in maniera ottimale senza stancarsi prima del tempo.

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