La tablatura è un metodo di scrittura musicale molto antico, esso essenzialmente si differenzia dal pentagramma per il fatto che specifica l'altezza delle note, indicando quale tasto premere su una specifica corda. In questa lezione spiegheremo la struttura e le modalità di lettura delle tablature per chitarra e forniremo una guida ai principali simboli e sigle in esse riportati.
Le tablature per chitarra sono delle notazioni musicali specifiche che contengono le indicazioni su come suonare un determinato brano. Ogni chitarrista dovrebbe essere in grado di leggere le tablature per chitarra perché si tratta del genere di spartito indispensabile per poter suonare adeguatamente lo strumento. Trattandosi di una notazione specifica contiene una serie di segni diacritici di cui occorre sapere il significato per poterla interpretare correttamente e in maniera agevole.
Il termine tablatura è un calco italianizzato della parola inglese tablature derivante, a sua volta, dal latino tabula. Esiste, tuttavia, un termine corrispondente in lingua italiana al lemma inglese ed è intavolatura. Si definisce intavolatura un sistema di notazione per strumenti a corde e a tastiera adottato in Europa fin dal ‘500, con cui si solevano trascrivere, ad uso di uno solo, composizioni destinate in origine a più esecutori. Si ebbero diverse intavolature a secondo del paese e dell’epoca e soprattutto a seconda che lo strumento fosse a tastiera (intavolatura detta d’organo) o a corde (intavolatura di liuto da cui derivano le tablature per chitarra).
La funzione fondamentale delle tablature è quello di fornire, relativamente a determinati strumenti, delle indicazioni supplementari che ne consentano la corretta esecuzione. Questo perché nel caso di uno strumento come la chitarra, una stessa nota può essere eseguita in diverse posizioni, utilizzando diversi tasti e diverse corde. Le tablature per chitarra mostrano esattamente quale tasto e quale corde bisogna utilizzare, o,per dirla in termini più pratici, specificano in maniera puntuale dove letteralmente mettere le mani sulla tastiera dello strumento.
Da quanto finora detto, emerge chiaro che le tablature per chitarra rappresentano un corredo che si affianca e non sostituisce il pentagramma. Si tratta di due notazioni che si integrano a vicenda. Le tablature non contengono nessuna indicazione relativa a parametri fondamentali come metro, tempo e durata delle note presenti nel pentagramma, che, a sua volta, però, non contiene indicazioni relative allo strumento su cui quelle note devono essere eseguite.
Le tablature per chitarra contengono tali indicazioni all’interno di uno schema strutturato attraverso sei linee orizzontali che rappresentano le sei corde dello strumento ordinate dal basso verso l’alto con la prima linea che indica la sesta corda il Mi basso e via via le corde più acute fino al Mi cantino.
Con l'accordatura standard, le linee rappresenteranno, dal basso in alto, Mi, La, Re, Sol, Si e Mi cantino.
Mi cantino---------------------|| (corda più sottile)
Si----------------------------------||
Sol--------------------------------||
Re---------------------------------||
La---------------------------------||
Mi---------------------------------|| (corda più spessa)
I numeri presenti sulle righe forniscono l’indicazione del tasto che deve essere suonato. Se la riga è contrassegnata dallo zero, invece, vuol dire che quella corda va suonata a vuoto. La lettura delle tablature per chitarre procede, come per la lettura, da sinistra verso destra e poi verticalmente. Nelle tablature per chitarra spesso si trovano dei numeri allineanti verticalmente, che vanno eseguiti insieme e come si può facilmente intuire si tratta degli accordi. I numeri che stanno sotto al tablatura indicano le dita da usare: 0 = corda a vuoto, 1 = indice, 2 = medio, 3 = anulare, 4 = mignolo.
Come è risaputo, esistono svariate tecniche per suonare la chitarra, le tablature per chitarra contengono tutta una serie di simboli specifici che mostrano in modo puntuale la tecnica da utilizzare per riprodurre una determinata canzone in maniera quanto più aderente all’originale. Forniamo di seguito una breve leggenda dei simboli più comuni.
Una linea ondulata ~~~~~ o una “v” indica il Vibrato che si ottiene diteggiando una corda con un dito della mano sinistra e strusciando quella corda sul legno, con un movimento continuo, ripetuto, perpendicolare al manico
Due note unite da una linea diagonale indicano nelle tablature per chitarra lo Slide che consiste nell’unire due note facendo scivolare il dito da un tasto ad un altro tenendo premuta la corda. Uno slide ascendente viene indicato con “/”, mentre uno discendente viene indicato con “\”
Una “b” inserita tra due numeri o una freccia curva verso l’alto in direzione di un’altra nota indica il Bending che consiste nel torcere una corda dopo averla suonata, per cambiare la nota d’origine restando sullo stesso tasto. Se la freccia si avvolge su se stessa, oppure compare una “R” che sta per bend release, significa che bisogna tornare sulla nota di partenza dopo aver effettuato il bending.
Due note unite da un archetto ⁀ indicano che bisogna eseguire un Legato. Se le due note sono uguali significa semplicemente che bisogna raddoppiare la durata della nota. Se sono diverse si ricorre a due tecniche distinte.
Rappresentato nelle tablature per chitarra spesso dalla lettera “h” ma anche in alcuni casi dal simbolo "^" l’Hammer-on è una tecnica di legato che permette di passare da una nota più bassa ad una più alta (solitamente della stessa corda) senza l'utilizzo della mano destra, ma premendo con il dito della mano sinistra sul tasto corrispondente.
Una "p" inserita tra due numeri indica nelle tablature per chitarra la tecnica del Pull-off, altra tecnica di legato, ma opposta alla precedente che permette di passare da una nota più alta ad una più bassa (della stessa corda) senza l'ausilio del plettro per farla suonare, ma "strappando" o tirando letteralmente la corda verso il basso. Per realizzarla è necessario premere a priori due tasti: quello della prima nota (in cui la corda verrà pizzicata dal plettro) e quello della seconda (la più bassa delle due che comincerà a risuonare con il rilascio del dito che premeva la nota più alta appena eseguita con l'aiuto del plettro).
Una freccia puntata verso il basso o verso l’alto indica il Plettraggio Spazzolato, ovvero il suonare attraverso il plettro tutte le corde nello stesso verso e nella stessa direzione.
Una "T" significa che quella nota deve essere eseguita con la tecnica del tapping della mano destra, una tecnica che permette di suonare senza pizzicare le corde, utilizzando la mano destra allo stesso modo della sinistra.
Una freccia ondulata diretta verso il basso o verso l’alto (designante il movimento del plettro in una direzione o l’altra) indica l’Arpeggiato che consiste nell'eseguire, con una plettrata, più note distanziandole leggermente l'una dall'altra.
Un numero scritto tra parentesi indica la Nota Fantasma una nota suonata in maniera rapidissima o pianissimo e in entrambi i casi appena percettibile.
Nelle tablature per chitarra più complesse è possibile trovare anche indicazioni relative al ritmo.
I simboli ritmici presenti nelle tablature per chitarra sono:
“w” che indica la nota completa
“h” che indica mezza nota
“e” per 1/8 di nota
“s” per 1/16 di nota.
Il punto dopo una lettera, tipo “w.” nelle tablature per chitarra indica la necessità di prolungare la durata considerando la metà del suo valore.