A partire da una definizione di scale modali, ne approfondiamo significato, struttura e modalità di costruzione per passare in rassegna, infine, i sette modi della scala maggiore.
Si possono definire scale modali un particolare sistema di intervalli adottato nella pratica musicale. Detto in altri termini, le scale modali sono le sequenze di note derivate da una determinata scala di riferimento variando la nota iniziale e organizzando la successione delle singole note sulla base di una serie ordinata di intervalli.
Il modo in musica va inteso come la specifica disposizione delle note all’interno di un sistema organizzato e gerarchico che fornisce una precisa indicazione su come utilizzare quelle note per costruire un brano.
I modi musicali più noti e studiati sono i modi della scala diatonica ai quali vengono attribuiti specifici nomi. La scala diatonica e i modi ad essa associati sono di fondamentale importanza poiché forniscono le note di base di qualsiasi brano musicale all’interno del sistema tonale occidentale. All’interno di questo sistema il concetto di modo si associa a quello di tonalità, che nei fatti utilizza la definizione di modo.
Il concetto è molto semplice, perché prendendo in considerazione una scala tradizionale, ad esempio la scala di Do, si costruisce una nuova scala a partire da ogni singola nota della scala presa come riferimento. Si potranno avere, in questo modo, sette modi o sette diverse scale modali con differenti sequenze di intervalli. Una scala costruita a partire dal primo grado, ovviamente, coincide con la scala tradizionale stessa.
Vediamo in concreto, a partire dalla scala di Do, come si costruiscono le scale modali:
Le note della scala maggiore sono
Do – Re – Mi – Fa – Sol – La – Si secondo la struttura T-T-S-T-T-T-S (T = tono, S = semitono).
A partire da questa sequenza, è possibile costruire una nuova scala costituita dalle stesse note che abbia come nota di partenza, ad esempio, il secondo grado della fondamentale, il Re, e avremo le seguente successione:
Re – Mi – Fa – Sol – La – Si – Do secondo la struttura T-S-T-T-T-S-T.
Quello appena riportato è uno dei modi della scala maggiore, il modo dorico per l’esattezza.
Chiarito in che cosa consiste un modo, bisogna specificare che il diverso ordine delle note cambia anche l’ordine degli intervalli. Le note sono le stesse ma cambiano i rapporti interni e il motivo è facilmente intuibile guardando la struttura degli intervalli delle due scale modali: la distanza tra la prima e la terza nota (Do e Mi) nella prima scala è di 4 semitoni, mentre la prima e la terza nota (Re e Fa) delle seconda scala sono divise solo da tre semitoni. Così come la settima nota della seconda scala si trova a dieci semitoni di distanza dalla tonica e non undici come nel caso della scala di DO.
Le scale modali costruite a partire dalla scala maggiore hanno ognuna un nome e una struttura precisa e sono:
Struttura: (tonica Do), T-T-S-T-T-T-S.
Intervalli: tonica, seconda maggiore, terza maggiore, quarta giusta, quinta giusta, 6ª maggiore, 7ª maggiore, 8ª giusta.
Esempio: do ionico = do re mi fa sol la si do
Delle scale modali costruite sul modo maggiore è quella che parte del secondo grado
Struttura: T-S-T-T-T-S-T.
Intervalli: Tonica, 2ª maggiore, 3ª minore, 4ª giusta, 5ª giusta, 6ª maggiore, 7ª minore, 8ª giusta.
Esempio: Re dorico = Re Mi Fa Sol La Si Do Re
Esempio: Do dorico = Do Re Mi♭ Fa Sol La Si♭ Do
Si trova a partire dal terzo grado del modo maggiore
Struttura: S-T-T-T-S-T-T.
Intervalli: Tonica, 2ª minore, 3ª minore, 4ª giusta, 5ª giusta, 6ª minore, 7ª minore, 8ª giusta.
Esempio: Mi frigio = Mi Fa Sol La Si Do Re Mi
Esempio: Do frigio = Do Re♭ Mi♭ Fa Sol La♭ Si♭ Do
Si trova a partire dal quarto grado del modo maggiore
Struttura: T-T-T-S-T-T-S.
Intervalli: Tonica, 2ª maggiore, 3ª maggiore, 4ª aumentata, 5ª giusta, 6ª maggiore, 7ª maggiore, 8ª giusta.
Esempio: Fa lidio = Fa Sol La Si Do Re Mi Fa
Esempio: Do lidio = Do Re Mi Fa♯ Sol La Si Do
Si trova a partire dal quinto grado del modo maggiore
Struttura: T-T-S-T-T-S-T.
Intervalli: Tonica, 2ª maggiore, 3ª maggiore, 4ª giusta, 5ª giusta, 6ª maggiore, 7ª minore, 8ª giusta.
Esempio: Sol misolidio = Sol La Si Do Re Mi Fa Sol
Esempio: Do misolidio = Do Re Mi Fa Sol La Si♭ Do
Si trova a partire dal sesto grado del modo maggiore
Struttura: T-S-T-T-S-T-T.
Intervalli: Tonica, 2ª maggiore, 3ª minore, 4ª giusta, 5ª giusta, 6ª minore, 7ª minore, 8ª giusta.
Esempio: La eolio = La Si Do Re Mi Fa Sol La
Esempio: Do eolio = Do Re Mi♭ Fa Sol La♭ Si♭ Do
Delle scale modali del modo maggiore è quella che si trova a partire dal settimo grado.
Struttura: S-T-T-S-T-T-T.
Intervalli: Tonica, 2ª minore, 3ª minore, 4ª giusta, 5ª diminuita, 6ª minore, 7ª minore, 8ª giusta.
Esempio: Si locrio = Si Do Re Mi Fa Sol La Si
Esempio: Do locrio = Do Re♭ Mi♭ Fa Sol♭ La♭ Si♭ Do