Come leggere i pentagrammi per pianoforte

In questa lezione forniamo alcuni elementi di base per riuscire cominciare ad orientarsi nella lettura dei pentagrammi per pianoforte.

Come sappiamo la musica per pianoforte viene riportata utilizzando un pentagramma doppio, formato da due pentagrammi standard a cinque righe uniti da una graffa. Il rigo superiore utilizza generalmente una chiave di violino e il rigo inferiore una chiave di basso.

Sono tuttavia possibili altre combinazioni, come due chiavi di violino o due chiavi di basso. Nella notazione standard del pentagramma doppio il Do centrale si trova a metà strada tra i righi:

Il Do centrale utilizza un taglio addizionale sotto i righi con chiavi di violino e un taglio addizionale sopra i righi con chiavi di basso. Se posizioniamo i pollici sul Do centrale e le dita rimanenti sui successivi quattro tasti bianchi sia a sinistra che a destra del Do centrale, il quinto dito di entrambe le mani (mignolo) cadrà direttamente sulle note principali di ciascun rigo:

La chiave di basso è una chiave di Fa e il quinto dito della mano sinistra si trova sul Fa sotto il Do centrale (la linea tra i due punti della chiave di basso).

Allo stesso modo, la chiave di violino è una chiave di Sol e, in questo caso, il quinto dito della mano destra si trova sul Sol sopra il Do centrale (la linea su cui è centrata la spirale della chiave di violino).

Bisogna sottolineare che questa non è necessariamente una posizione "corretta" per le mani; è solo un punto di partenza. Le mani possono essere ovunque sulla tastiera, e infatti ambedue possono trovarsi su entrambi gli estremi della tastiera.

Per evitare un equivoco in cui incappano molto spesso gli studenti di pianoforte è utile, infine sottolineare che la chiave di violino non indica le note della mano destra, né la chiave di basso indica quella mano sinistra.  Il sistema di notazione musicale è progettato per visualizzare le note in modo che siano il più leggibili possibile. Poiché sulla tastiera del pianoforte, le note più alte sono a destra e quelle più basse a sinistra, molto spesso la mano destra suonerà effettivamente l'estensione superiore come indicato dalla chiave di violino (e, di conseguenza, la mano sinistra suonerà l'estensione del basso), ma le chiavi rappresentano solo le estensioni, non le mani che bisogna utilizzare.