Una delle prime abilità che ogni pianista dovrebbe sviluppare per accrescere il proprio addestramento musicale è la capacità di cantare una nota con la giusta intonazione. In questo articolo approfondiamo l’argomento suggerendo uno strumento utile per questo tipo di studio.
C'è un'abilità di addestramento dell'orecchio che ogni musicista e ogni studente di musica, compresi i principianti assoluti, deve sviluppare. Dovrebbe essere fatto fin dall'inizio dello studio musicale ed è un esercizio adatto per le prime lezioni e per testare la musicalità complessiva di un nuovo studente. Questa abilità rende possibile tutto il futuro addestramento dell'orecchio e il lavoro musicale sia per lo studente che per l'insegnante. Senza di essa, l'insegnante non può guidare il progresso dello studente nell'area critica dell'ear training, l'aspetto più essenziale della musicalità.
Questa abilità è la capacità di cantare una nota con la giusta intonazione. Questo è l'unico modo per l'insegnante di assicurarsi che lo studente stia effettivamente ascoltando le note giuste e per lo studente di fornire all'insegnante il feedback necessario su ciò che lo studente sta ascoltando. La nota non deve essere cantata in modo bello e lo studente non ha bisogno di un'estensione vocale particolarmente ampia. Non ha nemmeno bisogno di essere perfettamente preciso (almeno non per i principianti), ha solo bisogno di essere riconoscibile. Un La non deve necessariamente essere cantato esattamente a 440 hz al secondo (che è comunque impossibile a causa della complessità della forma d'onda della voce umana), ma deve essere riconoscibile come un La. Se il compito è cantare un La e lo studente canta un Mi, allora il l'insegnante non ha modo di sapere se lo studente non è in grado di sentire il La o se è solo incapace di cantarlo. Sta sentendo un armonico o un'altra nota nella musica? In particolare, nelle fasi cruciali dell'inizio dell'apprendimento della musica, entrambi i problemi – l'incapacità di ascoltare la nota e l'incapacità di cantarla – sono evidenti.
Questa abilità non ha nulla a che fare con l'intonazione perfetta, che è la capacità di riconoscere qualsiasi nota per nome dopo averla ascoltata o di cantare qualsiasi nota desiderata. È puramente un'abilità di intonazione relativa. Si tratta di ascoltare la musica nel suo contesto armonico. Se la musica è in Re maggiore, è essenziale ascoltare il La come quinta nota della scala (la dominante). Se è in Mi maggiore, si deve essere in grado di riconoscere il La come quarto grado della scala (sottodominante).
Se sei un pianista o un altro strumentista, ti starai chiedendo perché dovresti preoccuparti di imparare a cantare. Il motivo più importante è che il canto, in particolare il solfeggio, in cui sono vocalizzati i nomi delle note, consente di apprendere la musica a un livello molto più profondo della semplice memoria muscolare. L'aspetto più critico dell'allenamento è portare la mente ad anticipare le dita. Imparare ad ascoltare ogni nota che si suona è il trampolino di lancio essenziale, e sorprendentemente difficile, verso la vera musicalità.
Il più grande errore che possa essere commesso da uno studente di pianoforte è imparare quasi esclusivamente con le dita, dimenticando che deve essere l’orecchio a guidare le dita sui tasti giusti. Questa è la ricetta più sicura per il fallimento. Il semplice allenamento delle dita disimpegna la mente dal suonare e crea incertezza, che si manifesta sempre non appena qualcun altro ascolta. La chiave è allenare le proprie capacità di ascolto e cantare è il modo per esternare ciò che si sente.
Se si dà per scontata questa abilità, si può provare a suonare un qualsiasi accordo (suonando tutte le note dell'accordo contemporaneamente) e poi a cantare ogni singola nota. Con sorpresa si scoprirà che non si è ascoltata ogni nota.
La tecnologia moderna semplifica lo sviluppo dell'abilità di cantare intonati. Esistono app gratuite per smartphone e tablet che sono migliori di qualsiasi costoso sintonizzatore hardware esterno. Tra queste si segnala insTuner per iPhone e iPad. Naturalmente esiste sia in versione gratuita che in versione pro.
La versione gratuita, tuttavia, possiede già tutte le funzionalità necessarie. Ha un generatore di suoni che può suonare qualsiasi nota perfettamente in tono. Se, ad esempio si vuole cantare un La, si chiede semplicemente al generatore di suoni di suonarlo, quindi si passa alla modalità Accordatura cromatica e si prova a cantarlo. Se si sta cantando in modo molto piatto, l'ago sarà molto al di sotto del tono, la barra verticale nella parte superiore dello schermo sarà all'estrema sinistra in rosso, e verranno visualizzate le istruzioni per l'ottimizzazione:
Se poi la correzione è in direzione dello spettro acuto, l'ago si sposterà oltre A e ci sarà una barra verticale in giallo a destra del centro con le ulteriori istruzioni per la regolazione:
Se si è in tono, l'intera area superiore diventerà verde:
Uno studente di musica principiante dovrebbe eseguire questo esercizio una volta al giorno, finché non sarai in grado di cantare qualsiasi nota all'interno della propria estensione vocale in tono. Un cantante, ovviamente, deve imparare a cantare in maniera precisa e con un bel tono. Uno strumentista deve innanzitutto sforzarsi di rendere riconoscibile la nota, per poi lavorare sulla sua accuratezza.
Una volta che si è in grado di cantare intonati, si potrà avanzare nell'allenamento dell'orecchio e nella musicalità generale.