In questa lezione forniamo una serie di esempi per costruire successioni armoniche con due, tre e quattro accordi, minori e maggiori combinati. Un repertorio, insomma, di accordi che suonano bene insieme e a cui attingere.
Si inizia a suonare un accordo e dopo come si prosegue? Come mettere insieme gli accordi è questa una delle domande che più comunemente ci si pone suonando la chitarra
Indipendentemente dall'accordo che si inizia a suonare, l’accordo potrebbe suonare da giusto a completamente sbagliato. Qui, naturalmente volgiamo indicare alcune successioni di accordi che suonano particolarmente bene. Se, ad esempio, si inizia con un accordo C, non suonerà mai male proseguire con gli accordi F o G. Si possono allo stesso modo indicare una serie di accordi che messi insieme suoneranno sicuramente in modo appropriato.
Non particolarmente complicato riuscire a trovare un paio di accordi che si incastrino tra loro ed è sufficiente citare solo alcuni esempi, prima di procedere con progressioni più lunghe.
Am - Em
C - Fmaj7
G - Cadd9
È possibile suonare queste coppie di accordi in entrambe le direzioni. In altre parole: Am Em o Em Am, darà in entrambi i casi avremo un sequenza che funziona bene.
Imparare quali sequenze di tre accordi funzionano bene insieme è particolarmente utile. Molti riff e ritornelli, infatti, sono costruiti con solo tre accordi. Queste sequenze formate da tre accordi possono essere suonate in ordini diversi, ma bisogna sempre tener presente che il primo costituisce il centro tonale e stabilisce la tonalità.
C – F – G
D – G – A
E – A – B
F – Bb – C
G – C – D
A – D – E
B – E – F#
Le sequenze appena elencate hanno tutte relazioni molto precise tra loro. Nel momento in cui si decide di aggiungere alla sequenza un quarto accordo maggiore, questo non sempre produrrà un risultato corretto, per aggiungere un quarto accordo si ricorre comunemente, infatti, a degli accordi minori. Si può, tuttavia, aggiungere un quarto accordo maggiore, non diatonico (cioè non correlato alla scala ), che nelle giuste situazioni può produrre il risultato sperato.
Se si intende creare progressioni più lunghe per i riff di canzoni rock o altro, di seguito un elenco con progressioni di quattro accordi che suonano bene insieme (accordi non diatonici in grassetto).
C – F – G – E
D – G – A – F#
G – B – C – D
E – A – B – G#
F – Bb – C – A
A – C# – D – E
B – E – F# – D#
Queste sequenze possono essere utilizzate sia con accordi aperti, che con accordi barrè, ma anche con power chord
È possibile aggiungere atri accordi maggior, lontani dalla tonalità poiché il relativo minore non è nella tonalità come nel caso sopra. Pertanto, sarà più importante la posizione di questo accordo non diatonico nelle sequenze per farlo suonare in maniera appropriata senza creare eccessiva dissonanza
Di seguito alcune sequenze che includono questo accordo non diatonico (in grassetto) insieme ad accordi diatonici:
A – E – C – D
F – G# – Bb – C
D – F – G – A
G – Bb – C – D
Si possono includere anche alcuni accordi minori, ma queste sequenze avevano lo scopo di mostrare diverse possibilità esclusivamente con accordi maggiori, che ad esempio potrebbero risultare utili con le progressioni con power chord. È possibile modificare le sequenze da accordi maggiori a power chord, ad esempio: A5 - MI5 - DO5 - RE5.
In molte occasioni si possono includere nelle progressioni sia accordi maggiori che minori. Ecco un elenco con gruppi di accordi che suonano bene e includono entrambe le tipologie di accordo.
C – Em – F – Am
D – F#m – G – Bm
E – G#m – A – C#m
F – Am – Bb – Dm
G – Bm – C – Em
A – C#m – D – F#m
B – D#m – E – G#m
Questi gruppi di quattro accordi, tra le altre cose, risultano particolarmente utili nel caso in cui si deve creare l’accompagnamento per i versi di canzoni. Naturalmente non devono essere usati tutti e quattro in ogni progressione o in questo ordine particolare. Ogni gruppo va considerato come una risorsa da cui attingere per combinare due, tre o quattro accordi insieme.
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