Musiche per video

Spesso, quando si vuole realizzare un video da destinare ai canali social come Facebook e YouTube, ci si trova di fronte al problema della scelta del musiche, il cui utilizzo è disciplinato dalla tipologia di licenza cui sono legate. In questo articolo chiariamo il corretto utilizzo delle varie forme di licenza, fornendo anche un elenco di risorse online cui attingere per creare i propri contenuti in libertà senza incappare nella violazione del diritto d’autore.

 

La diffusione e il grande seguito dei canali di condivisione video spingono un numero sempre crescente di persone a cimentarsi con la produzione di contenuti destinati a queste piattaforme; uno dei problemi che più spesso insorgono nella realizzazione di questi contenuti è proprio quello della scelta delle musiche per video. Il cinema ce lo insegna, la musica svolge un ruolo fondamentale per commentare e aggiungere emozione alle immagini, tuttavia, quando ci si accosta alle musiche per video destinati alla pubblicazione su piattaforme come YouTube bisogna essere consapevoli delle condizioni di utilizzo delle musiche per non incappare in problemi di violazione del diritto d’autore. Quando si pubblica un qualsiasi contenuto su un qualsiasi canale social si diventa degli editori a tutti gli effetti con il carico di responsabilità che questa qualifica comporta.

Esiste anche uno strumento apposito sviluppato da YouTube che consente di avere informazioni sulle condizioni di licenza di un determinato brano, così come il sistema di protezione della piattaforma streaming, nei casi di utilizzo non autorizzato di tracce musicali nei video, interviene bloccandoli completamente o parzialmente, oppure monetizzandoli a favore del proprietario.

Quando si scelgono musiche per video, per evitare di incappare in sanzioni o di vedere oscurati i propri contenuti, diventa di vitale importanza avere chiara la distinzione tra le diverse tipologie di licenza: copyright, royalty free, creative commons e pubblico dominio.

 

Musiche per video coperte da copyright

 

La musica che generalmente si ascolta per radio è quella coperta dal diritto d’autore questo, significa che poterla sfruttare all’interno dei propri contenuti è necessario ottenere l’autorizzazione del proprietario dei diritti. Tradotto in termini pratici, questa scelta comporta un esborso considerevole in termini economici oltre alla necessità di passare attraverso la stipulazione di un vero e proprio contratto. Se si è ad livello amatoriale o comunque non si dispone di queste possibilità è bene rivolgersi verso altre tipologie di licenza.

 

Musiche per video Royalty Free

 

Con la licenza royalty free l’utente può acquistare l’uso delle musiche per i propri video senza limiti di tempo, ma rispettando sempre quanto previsto dalla licenza stessa. Questo vuol dire che l’autore della musica mantiene la proprietà intellettuale sul brano concedendolo in uso a determinate condizioni che possono essere la citazione dell’autore medesimo o il pagamento di un abbonamento a piattaforme che forniscono questi servizi o dietro il pagamento del singolo brano. Una volta adempiuta ad una di queste condizioni richieste, l’autore concede il brano rinunciando alle royalty, ovvero alla parte in percentuale sugli eventuali guadagni dell’opera che sfrutta la musica. In ogni caso, è sempre bene verificare le reali condizioni di sfruttamento, in modo particolare, quando si ha a che fare con concessioni gratuite che spesso richiedono l’esclusione delle finalità commerciali. Da questo punto di vista, è bene ricordare che la pubblicazione su piattaforme che aderiscono al programma partner come Facebook e YouTube è considerata in automatico con fini commerciali.

Esistono diverse risorse in rete che forniscono musiche per video royalty free, tra queste citiamo:

Incompetech

è una creatura di Kevin MacLeod, compositore statunitense, conosciuto per i suoi lavori sui film e la distribuzione di musica royalty-free attraverso il suo sito web. MacLeod ha composto circa 1000 brani che possono essere scaricati gratuitamente dietro l’obbligo di citazione dell’autore. Dove non è possibile tale inserimento è necessario l’acquisto di una licenza.

Premium Beat

rappresenta una delle piattaforme di distribuzione di musiche per video più comosciute e utilizzate. Dispone di una libreria organizzata per categorie vasta e assortita. Prevede due possibilità di abbonamento: Standard a 49 dollari consente all'utente di utilizzare la registrazione in un numero illimitato di progetti nei su web anche con finalità commercialie altre tipologie di progetto senza finalità commerciale;  Preminum a 199 dollari consente di utilizzare la registrazione in un singolo progetto con finalità commerciali che si avvalgono anche di altri canali non solo web come pubblicità distribuita in un singolo territorio, in una produzione cinematografica o teatrale, in luoghi commerciali.

è un servizio che funziona in modo piuttosto diverso rispetto a molti altri: in sostanza si paga un abbonamento annuale – non ci sono abbonamenti mensili – e nel corso dell’anno di abbonamento si può scaricare tutta la musica che si vuole con l’unico limite di 40 pezzi al giorno. Vasto e fornitissimo il catalogo.

Purple Planet

è una raccolta di musica scritta ed eseguita da Chris Martyn e Geoff Harvey e concessa in uso gratuitamente anche per fini commerciali dietro l’obbligo di citazione degli autori.

 

Musiche per video Creative Commons

 

Le Cretive Commons sono dei tipi di licenze utilizzabili per distruibuire e diffondere via web le proprie opere. Mentre il diritto d'autore e il copyright si basano sul principio che tutti i "diritti sono riservati", le licenze CC si basano sull'idea di condividere le proprie opere secondo il modello "solo alcuni diritti sono riservati". Le licenze Creative Commons si fondano sul diritto d'autore e hanno valore legale a tutti gli effetti in tutte le giurisdizioni in cui sono riconosciute. Esistono diverse tipologie di licenza Creative Commons che vanno dalla più restrittiva che consente soltanto di scaricare e condividere i lavori originali a condizione che non vengano modificati né utilizzati a scopi commerciali, sempre attribuendo la paternità dell'opera all'autore, fino al pubblico dominio. La ricerca di musiche per video si può avvalere delle licenze di attribuzione (CC BY) e condividi allo stesso modo (CC BY-SA)

Anche in questo caso esistono delle piattaforme cui attingere musiche per video con licenza Cretive Commons.

Free Music Archive

è una biblioteca digitale no profit che offre download di MP3 gratuiti e legali. Molto utile la funzione ricerca che permette di selezionare dal vasto archivio tutti brani con le caratteristiche di licenza desiderate.

SoundCloud

è una piattaforma di distribuzione audio online europea e un sito Web di condivisione di musica con sede a Berlino , in Germania , che consente ai suoi utenti di caricare, promuovere e condividere la propria musica. Anche in questo caso ci si può avvalere delle funzione di ricerca per individuare i brani che possiedono le caratteristiche di Creative Commons desiderate.

DicCCmixter

è una raccolta di brani contrassegnati dal logo che contraddistingue i prodotti con licenza Creative Commons. Si può accedere al ricco archivio di musiche liberi di poterli scaricare ed inserire all'interno di presentazioni, ipertesti, blog, progetti vari. Sono presenti diverse categorie per cui diventa semplice andare alla ricerca del sottofondo delle musiche per video più adatte alle diverse esigenze. L’unico neo è il numero esiguo di musiche utilizzabili per fini commerciali, un limite che si può eliminare acquistando la licenza.

 

Musica per video di pubblico dominio – Copy Left – No Copyright

 

Per pubblico dominio si intende in generale il complesso e la globalità delle opere che, decorso il termine della protezione legale (70 anni), possono essere liberamente utilizzate, senza chiedere autorizzazioni né corrispondere alcun compenso.

Fra le diverse piattaforme online che propongono archivi di musiche per video totalmente liberi ci sono:

Opsound

fornisce una ricca libreria di brani gratuiti e rilasciati sotto licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike license che permette l’utilizzo anche per scopi commerciali. Le condizioni di questa particolare licenza sono due: segnalare l’autore della musica (Attribution); ogni lavoro derivato deve essere distribuito sotto la stessa licenza (ShareAlike license)

Free Music Public Domain

offre un ottimo archivio royalty free per home video, video di Youtube, colonne sonore di film e film, musica di sottofondo commerciale o uso personale. Anche in questo caso vi è una licenza Commons Attribution e una limitazione relativa all’utilizzo di musiche per spot e fini commerciali possibile solo dietro pagamento di una specifica licenza.

Audionautix

è una libreria musicale completamente libera da vincoli di diritti e utilizzabile liberamente anche uso commerciale.

Free PD

la risorsa online capace di mettere a disposizione degli utenti musiche per video interamente libere da attribuzione, da royalty e utilizzabili per scopi commerciali. Tutte le musiche scaricabili su questa piattaforma sono garantite copyrigth free.

Freestockmusic

offre un ampio repertorio di musiche per video con licenza Royalty-free che è possibile utilizzare, anche per scopo commerciale, per sempre.

È possibile accedere, infine, anche ad una libreria YouTube e ad una raccolta audio Facebook, che sono le risorse messe a disposizione dai due social per consentire la sincronizzazione limitatamente ai video pubblicati sulle rispettive piattaforme.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte articolo: http://www.immaginativi.it/musica-per-video/

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